
Consumatori, Cncu: subito proposte concrete per limitare l’impatto dei rincari
Consumatori, Cncu: subito proposte concrete per limitare l’impatto dei rincari
Servono proposte concrete e interventi importanti per affrontare le emergenze, da quella sanitaria al caro energia. Il Cncu e le proposte delle associazioni dei consumatori contro rincari e speculazioni legati a post pandemia e guerra
Servono subito proposte concrete e interventi importanti per affrontare le attuali emergenze. E lavorare insieme, Governo e associazioni dei consumatori, per limitare l’impatto dei rincari. A ribadirlo il viceministro allo sviluppo economico e presidente del Cncu Gilberto Pichetto, nel corso del nuovo insediamento del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, recentemente rinnovato nella sua composizione con decreto del presidente del Consiglio.
I Consumatori, i rincari e le proposte unitarie
I rincari di materie prime, generi alimentari, energia e carburanti ormai vanno avanti da mesi, frutto di un contesto di crisi dovuto prima alla pandemia e alla fase di recupero economico poi dalla guerra in Ucraina, con le sue ripercussioni geopolitiche e con quelle sui mercati. E a cascata, sulle famiglie.
L’impatto rischia di essere devastante e di logorare già magri bilanci, senza contare il rischio di accentuare ancor più le disuguaglianze (il solco si è approfondito con la pandemia) e la povertà energetica e alimentare. Le associazioni dei consumatori hanno stimato un aumento di spesa di 2300 euro l’anno a famiglia. E di fronte alla situazione di oggettiva emergenza, si sono riunite in assemblea unitaria via streaming – la prima nella storia del movimento consumatori italiano – per adottare e illustrare una serie di proposte di intervento che sono state presentate poi al Cncu.
Le proposte (QUI nel dettaglio) comprendono interventi sui prezzi dell’energia e del gas, la riforma degli oneri di sistema e la sospensione dei distacchi di energia, la definizione e l’ampliamento della morosità incolpevole, un rafforzamento dei poteri di sorveglianza e sanzionatori delle autorità indipendenti e di Mr Prezzi. Il tutto in un’ottica di rafforzamento del ruolo e della voce delle associazioni dei consumatori.
«Ci aspettiamo ora dal Governo un segnale concreto e un maggiore ascolto delle istanze dei consumatori – hanno detto i Consumatori davanti al pacchetto di misure presentato il giorno prima dell’insediamento del Cncu – In assenza di efficaci provvedimenti tesi a contrastare speculazioni e rincari dei prezzi e salvaguardare il potere d’acquisto delle famiglie, siamo pronti ad organizzare mobilitazioni e proteste in tutta Italia».
“Concordare misure per affrontare le emergenze”
«In questo momento storico – ha detto Pichetto all’insediamento del Cncu – è più che mai opportuno concordare con le associazioni dei consumatori alcune misure specifiche idonee ad affrontare le attuali emergenze, da quella sanitaria al caro energia: il Cncu è il maggior organo istituzionale in materia di tutela dei consumatori ed è questo il momento di scendere in campo. I nostri cittadini sono al centro di un cambiamento globale ed è nostro compito sostenerli in una congiuntura così delicata. Servono subito proposte concrete e interventi importanti» (fonte: Agi).

Il Cncu, di cosa si tratta
Il Cncu, che ha sede presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento e al rafforzamento della posizione del consumatore/utente nel mercato. È organo rappresentativo delle associazioni dei consumatori e degli utenti a livello nazionale ed è stato istituito con la legge 30 luglio 1998, n° 281, confluita nel Codice del consumo (decreto legislativo n.206/2005).
È composto dai rappresentanti delle 20 associazioni dei consumatori riconosciute secondo i criteri stabiliti dal Codice del Consumo e da un rappresentante designato dalla Conferenza Unificata.
