Allarme Adiconsum: Fondo prima casa gestito da Consap agli sgoccioli
“Rileviamo con preoccupazione che l’operatività del Fondo prima casa istituito con legge 147 del 27 dicembre 2013 con una dotazione di 600 mln di euro sta terminando le proprie disponibilità finanziarie”, afferma Danilo Galvagni, Vice Presidente di Adiconsum nazionale.
Il Fondo – prosegue Galvagni – ha concretamente rappresentato la tutela sociale nel confronto di persone che avrebbero avuto difficile accesso al credito, oltre ad essere un importante volano per il settore dell’edilizia.
Tuttavia, pochi giorni fa l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ha reso noto, nel corso di un’audizione alla Camera del suo direttore generale Giovanni Sabatini, che le risorse sono in via di esaurimento e termineranno entro dicembre 2018.
Il fondo prevede la concessione di garanzie a prima richiesta su mutui, dell’importo massimo di 250 mila euro, per l’acquisto di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale del mutuatario. Gestito da Consap, ha permesso di erogare 90.170 mutui per un valore di circa 10,1 miliardi di euro, favorendo soprattutto giovani coppie e under 35.
“Come Adiconsum”, continua Galvani, “auspichiamo il rifinanziamento del fondo ma soprattutto vogliamo proporre:
- superare il concetto di priorità, quindi non solo giovani ecc. ma allargando la disponibilità al maggior numero di cittadini, aumentando quindi la spesa utile per acquisto e ristrutturazione della casa anche alla luce delle nuove e restrittive norme sulla sicurezza degli immobili, oltre la riqualificazione energetica.
- integrare nel sistema di tutela dei mutui per l’accesso al bene primario della casa, le recenti pattuizioni che permettono il blocco della restituzione del capitale con il solo pagamento degli interessi.
L’Associazione chiede quindi al Governo di aprire un confronto tra i vari soggetti per omogeneizzare le regole, aggiornarle per aumentare l’opportunità da offrire ai cittadini consumatori.