Mercato immobiliare, Fiaip: pesa incertezza politica e tassazione
Il mercato immobiliare residenziale ha fatto registrare un ulteriore calo del numero di compravendite a fronte di una riduzione dei prezzi, così come già rilevato nei mesi precedenti (mediamente – 25% dal 2007 a oggi). A sostenerlo e la Fiaip che nella sua ultima nota congiunturale fotografa l’andamento del mercato immobiliare urbano che, ancora una volta, evidenzia una continua fase di stagnazione nel comparto residenziale così come registrato nel I semestre 2013.
Secondo il report si conferma la diminuzione della “forbice” tra prezzo richiesto e prezzo offerto entro il 15%, frutto di un ancor timido allineamento dell’offerta alla domanda gran parte della quale resta “sospesa” di fronte alla rigidità dei valori che stentano ad adeguarsi al “repricing” imposto dal fronte attivo di quest’ultima che, dal suo canto, si presenta sempre più “selettiva”.
Sul fronte dei mutui il report urbano Fiaip rileva, inoltre, come sebbene si sia registrato un drastico calo delle erogazioni nel 2012, che si è riflesso sensibilmente sulla quota di mercato sostenuta dal credito immobiliare, dopo mesi di mutui inavvicinabili, oggi i tassi di interesse applicati dalle banche ai prestiti per la casa cominciano a scendere e questo dovrebbe incoraggiare il mercato immobiliare nel secondo semestre 2013. Si rileva inoltre, una maggior disponibilità degli istituti di credito nella concessione di mutui alle famiglie, disponibilità che negli ultimi mesi ha visto crescere il valore dell’erogato dell’1,6 %.
