Euribor, le Sezioni Unite della Cassazione attenderanno la pronuncia della Corte Ue

Euribor, le Sezioni Unite della Cassazione attenderanno la pronuncia della Corte Ue (foto Pixabay)

“Buone notizie per i mutuatari che attendevano un pronunciamento sulla vicenda della manipolazione Euribor – scrive Federconsumatori in una nota -. Le Sezioni Unite della Cassazione, con l’ordinanza n. 6943 del 15 marzo 2025, hanno scelto, infatti, di attendere la pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, sospendendo in tal modo la decisione sugli effetti della manipolazione Euribor nei contratti di finanziamento“.

“Questo rinvio – spiega l’associazione – fa ben sperare per le migliaia di mutuatari coinvolti che, a causa dell’alterazione dei tassi di interesse, hanno pagato in più somme che ora dovrebbero esser messi in condizione di recuperare“.

Manipolazione Euribor, la vicenda

La Commissione UE, nel 2013 e nel 2016, ha accertato l’esistenza di un cartello bancario volto a modificare artificiosamente l’andamento dell’Euribor tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008 – ricorda Federconsumatori. – Ora la Corte di Giustizia europea dovrà chiarire se dalla violazione dell’art. 101 TFUE (e dell’art. 2 legge nazionale n. 287/90), accertata dalla Commissione Europea e confermata dalla Corte di Giustizia, possano discendere effetti sui singoli contratti stipulati dai consumatori.

Questo aprirebbe uno spiraglio: attestando l’alterazione dei tassi dei mutui a tasso variabile e dei derivati che hanno utilizzato l’Euribor quale parametro di indicizzazione, si darebbe il via libera, di fatto, alla richiesta di restituzione delle somme illegittimamente pagate da tutti quelli che hanno sottoscritto mutui, finanziamenti o leasing indicizzati.

“Dalla pronuncia della Corte di Giustizia UE dipende, quindi, l’orientamento che delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, a cui spetta l’ultima parola sulla questione – conclude l’associazione -. Federconsumatori continuerà a seguire gli sviluppi della questione e ad informare i cittadini coinvolti, adottando ogni iniziativa utile a loro tutela”.


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