Come finanziare la ristrutturazione della tua casa: consigli e accortezze (Foto Pixabay)

Chi desidera acquistare una prima casa, per poter risparmiare o ottenere un immobile personalizzato al 100% si rivolge sempre più verso il mercato della ristrutturazione. Come mostrano i dati nazionali, dal 2015 al 2020 si sono contate oltre 27.000.000 di interventi e con diverse agevolazioni relative all’efficientamento i numeri continuano a salire.

Non solo chi compra però, anche chi è già proprietario ha interesse nell’intervenire con migliorie per migliorare comfort e valore dell’abitazione.

Per poter ottenere il budget dedicato ci si può rivolgere ad un istituto di credito o ad una banca di fiducia per valutare quale delle tipologie di prestito sono la scelta migliore per la propria situazione. Vediamo insieme, step by step, come conviene muoversi.

Valutare il budget e i costi della ristrutturazione

Il primo passaggio è certamente quello di vagliare un quadro generale di spese legate al lavoro di miglioria, le proprie disponibilità e quindi quanto saremmo disposti a pagare come rata.

Analizzando dettagliatamente materiali e manodopera (ma anche mantenendo un piccolo budget per imprevisti) si potrà stimare correttamente il costo totale dei lavori.

Un consiglio in più? Rivolgersi ad un’impresa di professionisti che fornirà un preventivo dettagliato e personalizzato chiaro, perfetto da condividere anche con l’istituto di fiducia a cui ci si rivolge.

Opzioni di finanziamento per ristrutturare casa

Ristrutturare casa è un vero e proprio investimento e per questo motivo, la pianificazione fa la differenza. Per affrontare le spese è possibile ricorrere a diverse soluzioni di finanziamento. Ecco le principali:

  • Prestiti finalizzati. Sono specifici per il fine di ristrutturare un immobile e offrono solitamente condizioni più vantaggiose rispetto ai prestiti personali generici. Con tassi di interesse più bassi e piani di ammortamento flessibili sono da considerare. Se stai pensando di rinnovare casa ma non vuoi intaccare i tuoi risparmi, un’opzione può essere richiedere un prestito per la ristrutturazione, una soluzione finanziaria che ti può permettere di affrontare le spese in modo comodo e sostenibile;

  • Mutui per ristrutturazione. Se devi occuparti di interventi strutturali di grande entità e cerchi una rateizzazione più flessibile nel tempo potrebbe essere l’opzione migliore ma ricorda che in questo caso sono richieste garanzie specifiche maggiori;

  • Cessione del quinto. Altra opportunità è quella, per cifre relativamente contenute e non eccessive, per dipendenti e pensionati che possono richiedere una rateizzazione che non superi il 20% del proprio reddito netto.

Bonus fiscali e incentivi per la ristrutturazione

Di anno in anno escono situazioni differenti in linea con quello che è il piano di bilancio nazionale. Bisognerà quindi informarsi, al momento dell’avvio dei lavori, su quelle che sono le opportunità.

Tra gli ultimi? Superbonus, Ecobonus e Bonus ristrutturazione. Il primo è ormai al capolinea, è riservato a condomini e proprietari da 2 a 4 unità familiari e fornisce un’aliquota al 65% delle spese sostenute nel 2025 purché approvate entro ottobre 2024.

Il bonus ristrutturazione fornisce invece un’aliquota tra il 36% e il 50% per prime o seconde case con un massimale di 96.000 euro.

Altrettanto interessante l’Ecobonus con aliquota pari a quello precedente per interventi pensati in modo da rendere più green e sostenibile l’immobile. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla commissione UE che promuove in modo diretto la riabilitazione degli edifici e la loro decarbonizzazione.

La buona notizia è che detrazioni fiscali e prestiti non vanno in conflitto: possono essere combinati insieme ottenendo il massimo del vantaggio economico.

È necessario però seguire regole specifiche, tra cui tutti i saldi effettuati con bonifici o pagamenti elettronici tracciabili e una documentazione dettagliata. Consigliamo di chiedere il supporto di un consulente per poter seguire le pratiche in modo sereno.

Accortezze nella scelta del finanziamento

Volgendo lo sguardo in direzione di finanziamenti e prestiti per la ristrutturazione ci si rende conto delle numerose opportunità. Per individuare quello migliore è necessario confrontare TAN e TAEG così da valutare le condizioni più vantaggiose.

Da non prendere sottogamba la durata del contratto e quindi il numero di rate da rimborsare. Bisogna assolutamente evitare il sovraindebitamento: dunque preferire un percorso più lungo ma sostenibile rispetto a quote eccessivamente alte e gravose per concludere più rapidamente il rimborso.

Finanzia la tua ristrutturazione con un prestito finalizzato

Dopo aver analizzato i vari passaggi e le opportunità ti sarai accorto che l’opzione più competitiva è sicuramente quella del prestito finalizzato per la ristrutturazione.

Ricorda di scegliere con cura la tipologia di contratto e la durata così da ottimizzare i costi e allo stesso tempo non impattare sulla qualità di vita della tua famiglia.


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