Quanto costa la casa? Quest’anno oltre  1700 euro al mese per un appartamento in affitto e quasi 1160 euro al mese per un appartamento di proprietà, con un aumento del 2% rispetto al 2013. A parte la tassazione sugli immobili – in parte ancora incerta, ma che di sicuro peserà per i proprietari di casa con l’arrivo della IUC – i costi relativi al mantenimento di un appartamento tipo di 90 mq in zona semicentrale di una grande area metropolitana ammontano nel dettaglio a 1728 euro al mese per un  appartamento in affitto (con un rincaro di oltre 33 euro sul 2013) e a 1158 euro mensili per un appartamento di proprietà (con un aumento di 28 euro rispetto allo scorso anno). Queste le ultime stime rese note dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori.
“Aumenti che, tutto sommato, risultano contenuti, dal momento che diverse voci sono in ribasso: dal gas alla telefonia”, commentano Federconsumatori e Adusbef. Nel dettaglio, sono in aumento del 2% le spese per il condominio e quelle per il riscaldamento, del 3% quelle per la manutenzione ordinaria, del 5% quelle per l’acqua, mentre sono il calo le spese del gas per la cucina (meno 5%) e quelle del telefono (meno 4%).
Alla luce degli aggiornamenti relativi alla tassazione e all’introduzione della IUC, stima l’Osservatorio, saranno necessarie 19,1 annualità di stipendio per l’acquisto di un appartamento (nel 2011 si era scesi a 18 anni). “Un andamento determinato, da un lato, dalla caduta verticale del potere di acquisto delle famiglie e, dall’altro, dalla flessione ancora del tutto insufficiente dei prezzi delle case”.
“E’ fondamentale che il Governo intervenga con urgenza facendo chiarezza sul fronte della tassazione: le famiglie si trovano infatti nel panico, sono in molti a non aver ancora capito cosa dovranno pagare ed entro quando – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef – Inoltre è necessario che prenda provvedimenti concreti per fornire un sostegno concreto alle famiglie, rilanciando la domanda di mercato, avviando un serio piano per la ripresa dell’occupazione e dotando il Paese di un serio piano per l’edilizia residenziale. Solo così le famiglie saranno di nuovo in grado di sostenere i costi necessari per il mantenimento delle proprie abitazioni, senza essere costretti a dolorose rinunce. Non dimentichiamo, infatti, che negli ultimi 6 anni sono cresciuti del +10,3% i pignoramenti e le esecuzioni immobiliari, mettendo in  mezzo alla strada circa 105 mila famiglie”.


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1 thought on “Casa, Federconsumatori: aumentano del 2% i costi per mantenere abitazione

  1. Sono andato in comune a chiedere uno sconto sulla tassa rifiuti su una seconda casa, e mi hanno promesso di una modesta riduzione percentuale tener conto che la casa viene occupata solo 3 mesi l’anno e che per l’umido si usa il composter che annulla i costi di smaltimento. Poi alla fine, di sfuggita con voce flebile, mi è stato comunicato dall’addetta che la tassa , che dovrebbe per giustizia, calcolarsi sul principio di chi inquina paga per la quantità di rifiuto prodotto, verrà invece calcolata sui metri quadrati, e che se prima i mq si calcolavano sull’abitazione, ora vengono calcolati anche sulle cantine , sul garage e sul deposito attrezzi,( in modo da duplicare la tassa).
    Ma che mondo è questo?

Parliamone ;-)

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