Informazioni carenti, mancata assistenza agli automobilisti, gestione inadeguata della crisi: sono le motivazioni per le quali l’Autorità Antitrust ha sanzionato con 350 mila euro la società Autostrade per l’Italia SpA per pratica commerciale scorretta in relazione alle nevicate del 17 e 18 dicembre 2010, che portarono alla paralisi del traffico nell’area A1 di Firenze. Nel mirino la gestione della crisi – la sanzione massima prevista, di 500 mila euro, è stata ridotta solo perché l’Antitrust ha tenuto conto delle procedure di conciliazione attuate dalla società nei confronti degli automobilisti intrappolati nella neve.

"Tra i motivi della multa – informa l’Autorità – la scorrettezza delle informazioni fornite alle migliaia di viaggiatori che in quei giorni si trovavano a percorrere il tratto autostradale in questione, e la cattiva gestione dell’emergenza, dovuta sia alla mancanza di adeguate procedure sia alla mancata applicazione di quelle esistenti".

L’Antitrust imputa ad Autostrade di aver "omesso o fornito in modo incompleto e, comunque, intempestivo le notizie circa le condizioni di viabilità del tratto dell’autostrada A1 (tronco Firenze), non consentendo ai consumatori di evitare di immettersi o di continuare a percorrere il tratto autostradale in questione. Pur disponendo di strumenti informativi precisi per verificare le condizioni di viabilità sui tratti autostradali di sua competenza, e quindi anche della situazione di criticità determinatasi, Autostrade – prosegue l’Autorità – non ha trasferito all’utenza, principalmente tramite i Pannelli a Messaggio Variabile (PMV) e Isoradio, informazioni adeguate circa le condizioni di criticità sui tratti autostradali interessati". In particolare, i Pannelli presentavano messaggi di diversa gravità, da "blocco per neve" a "code a tratti", che non permettevano di evidenziare il reale stato di blocco della circolazione, mentre a Isoradio non sono state fornite informazioni adeguate, tanto che molti si sono messi in viaggio all’oscuro della situazione. È stata ritenuta insufficiente anche l’assistenza data ai consumatori rimasti bloccati nella carreggiata anche fino a 30 ore, isolati e nel freddo.

Ha detto il presidente Antitrust Antonio Catricalà: "La Carta dei Servizi di Autostrade dovrebbe prevedere obblighi puntuali nei confronti degli automobilisti che, se non rispettati, facciano scattare misure di compensazione economica. La società nel corso del procedimento aveva presentato impegni che tuttavia il Collegio non ha ritenuto idonei a evitare la sanzione, non solo per la gravità della pratica ma anche perché non incidevano sui contenuti sostanziali della Carta dei Servizi".


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