"La decisione di concedere rimborsi per i disagi dello scorso week end solo ai passeggeri che hanno subito ritardi superiori alle 4/5 ore rappresenta un abuso di atti d’ufficio e una palese forma di abuso di posizione dominante da parte di Trenitalia. Questo perché la società non avendo concorrenti sul mercato e operando da monopolista, può permettersi di offendere gli utenti offrendo loro un’elemosina e non rispettando i loro diritti, non avendo al momento i cittadini altra scelta per gli spostamenti ferroviari rispetto a Trenitalia". Per questo motivo le associazioni aderenti a Casper – Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa dei Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) annunciano oggi un nuovo esposto all’Antitrust contro le Ferrovie dello Stato.

Ma le associazioni di Casper vanno oltre. "Le affermazioni dell’AD Mauro Moretti relative a rimborsi solo per odissee superiori le 4 ore, sono vergognose e rappresentano una ingiuria verso i viaggiatori. Per questo chiediamo anche alla Procura della Repubblica di Roma di verificare se nelle parole di Moretti siano ravvisabili offese o ingiurie nei confronti degli utenti. Invitiamo inoltre tutti i passeggeri dei treni che durante le scorse nevicate hanno subito ritardi superiori alle 4 ore, a non accettare alcuna forma di rimborso, e a citare in giudizio le Fs per ottenere il giusto risarcimento danni".

Se il Ministero delle Infrastrutture non costringerà Trenitalia a concedere indennizzi agli utenti – concludono Adoc, Codacons, Movimento Difesa dei Cittadino e Unione Nazionale Consumatori – siamo pronti a clamorose forme di protesta, compreso l’invito ai viaggiatori ad utilizzare il treno senza il pagamento del biglietto.


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