SALUTE. Federasma: alcuni consigli per tutelare i bambini asmatici nelle scuole
Per sensibilizzare il personale insegnante, non docente e la collettività sugli accorgimenti che possono facilitare la frequenza scolastica di oltre mezzo milione di bambini e adolescenti asmatici, Federasma ha messo a punto una serie di iniziative di informazione nelle scuole della penisola.
I risultati di una ricerca condotta in Danimarca fra il 2003 e il 2005 – si legge in una nota – testimoniano come la cattiva qualità dell’aria respirata a scuola sia responsabile dell’aumento di allergie e asma fra la popolazione degli studenti. Secondo i dati di Federasma e di alcune recenti ricerche nazionali e internazionali (Sidra2 e Isaya2), le aule scolastiche costituiscono spesso dei veri e propri catalizzatori e acceleratori per alcune patologie, prime fra tutte le forme asmatiche e allergiche dell’età infantile e adolescenziale. L’aria analizzata nelle scuole inoltre, è risultata spesso peggiore di quella esterna, con pesanti effetti anche sui rendimenti scolastici: la ricerca ha dimostrato che raddoppiando i volumi dell’aria rinnovata, anche i test di lettura e di comprensione registravano risultati due volte migliori.
"E’ necessaria – ha affermato nella nota Carlo Filippo Tesi, Presidente di Federasma – un’informazione corretta di cui in parte anche la Federazione dei pazienti si farà carico con incontri informativi nelle scuole". Tesi ha inoltre sottolineato l’importanza strategica di ciascun genitore, in grado di esercitare singolarmente o attraverso i comitati scolastici, una puntuale opera di sensibilizzazione e pressione sulle Istituzioni scolastiche, sugli educatori e sul personale non docente delle scuole frequentate dai propri figli.
Federasma ricorda che esistono alcuni accorgimenti utili che possono facilitare la permanenza indoor degli studenti affetti da asma e allergie e agevolare il loro percorso scolastico, quali:

- Mantenere un’adeguata ventilazione delle aule, umidità relativa < 50% e temperatura < 22°C
- Asportare quotidianamente la polvere dalle superfici con panni umidi
- Effettuare la pulizia della scuola in assenza dei bambini
- Stilare regolamenti chiari sulle pulizie e sulle manutenzioni da effettuare ogni giorno o ad intervalli periodici (ogni settimana,ogni mese, ecc .)
- Scegliere metodi e prodotti tenendo conto delle esigenze dei bambini ipersensibili
- Aspirare ogni settimana con aspirapolvere dotati di filtri ad alta efficienza
- Eliminare le moquette e i tendaggi
- Evitare l’accumulo di libri e giornali su cui possono proliferare muffe e acari
- Evitare armadietti nelle aule e in particolare l’accumulo al loro interno di oggetti che possano costituire sorgente di umidità
- Rispettare rigorosamente il regime alimentare previsto
- Conoscere i periodi dell’anno "a rischio" (calendario pollinico), nei quali il bambino potrà essere esonerato dal praticare l’educazione fisica all’aria aperta.