Tra oscillazioni e staticità, il settore immobiliare prova a reagire alla crisi. Il valore degli immobili rimane pressoché stabile, con differenze – seppur non particolarmente rilevanti – da città a città. Il settore edile e quello dei mutui restano, come sempre, legati l’uno all’altro a doppio filo, tanto che la crescita o la decrescita dell’uno si riverbera inevitabilmente sull’altro. Per queste ragioni, confrontare i mutui più convenienti e, parallelamente, il flusso di prezzi del mercato casa, consente a chi ha in programma l’acquisto della propria abitazione di prepararsi al meglio all’eventualità.
Secondo una stima dell’ufficio studi di Tecnocasa, i prezzi degli immobili nel 2011 in Italia si manterranno stabili, eccetto qualche aumento nelle grandi città, e le compravendite complessive previste saranno pari a circa 630 mila. Le grandi città, spiega Tecnocasa, vedono un mercato immobiliare più dinamico rispetto ai comuni dell’hinterland e ai capoluoghi di provincia, a causa di una domanda sempre più alta registrata già da diversi mesi. Si prevede una crescita dei prezzi fra lo 0 e il 2% in metropoli come Milano, Roma, e Napoli, mentre in città come Firenze e Palermo l’andamento sarà tra -1% e +1%. I prezzi delle case si mantengono stabili, mentre le banche intensificano le concessioni di mutui e aumentano le cifre concesse ai consumatori, rendendo le congiunture attuali particolarmente adatte a chi ha deciso di lanciarsi nell’acquisto di un’abitazione.
In vista di questa eventualità diventa sempre più importante approfondire la valutazione sul mutuo da stipulare e sull’Istituto bancario a cui potersi rivolgere. Noi abbiamo quindi testato la risposta del mercato ad una probabile richiesta di mutuo ipotecario tramite il portale Supermoney, per calcolare quale finanziamento sia più conveniente per un profilo di un dipendente a tempo indeterminato di 40 anni, che per l’acquisto della prima casa del valore di 200.000 euro desidera contrarre un mutuo del valore di 150.000 euro, della durata di 25 anni, e con un tasso di interesse variabile classico. Ecco i primi tre risultati in ordine di convenienza.
Al primo posto troviamo Mutuo Variabile di CheBanca! con un importo della rata mensile di 648 euro, Taeg 2,23 %, per un totale di 195.071 euro da rimborsare.
Al secondo posto Mutuo Arancio di ING Direct, che prevede una rata di 652 euro al mese, un totale di 195.619 euro, e Taeg 2,24 %.
Infine al terzo posto si posiziona il Mutuo Acquisto di IWBank, con una rata mensile di 673 euro, Taeg pari al 2,53 % e pagamento di un rimborso complessivo di 201.878 euro.
Trovare la soluzione per un mutuo adatto alle proprie esigenze è molto più semplice grazie al comparatore delle tariffe nella sezione confronto mutui di Supermoney.
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