Anche le tecnologie informatiche e dell’informazione accusano la crisi. Tengono bene solo il mercato delle reti internet e quello del mobile. La connessione internet è una risorsa ormai imprescindibile a cui gli utenti non possono e non vogliono rinunciare. I progressi dell’internet veloce, le richieste sempre più incalzanti che guardano alla qualità del servizio, il proliferare di siti per comparare le tariffe ADSL e telefono dei vari operatori sono lo specchio di un settore in salute. Il mobile conosce la sua epoca urea, brilla di luce propria e produce un flusso continuo di novità. Per il resto, però, le ICT fanno fatica e soffrono la stasi dell’economia attuale.
La crisi economica non risparmia neanche il settore delle nuove tecnologie: la domanda di information technology ha registrato un -1,7% nel primo semestre 2011, mentre il mercato dell’ICT (informatica e telecomunicazioni) ha perso il 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2010.
E’ quanto emerge dalle stime del settore, presentate da Paolo Angelucci, presidente di Assinform, che ha illustrato andamento e previsioni dei comparti It e tlc basati sui dati elaborati da NetConsulting.
Il mercato dell’informatica nel primo semestre 2011 ha raggiunto 8.763 milioni di euro (-1,7%), mostrando comunque un lieve miglioramento rispetto alla prima parte del 2010 (-2,5%) e soprattutto del 2009 (-9%): questo dimostra che le imprese continuano ad investire in IT nonostante la crisi. Il mercato delle telecomunicazioni (apparati, terminali e servizi per reti fisse e mobili) si è attestato a 20.150 milioni, con un calo (-2,7%) che si somma a quello dell’anno prima (-2,3%).
La crisi che in questo momento sta attraversando l’Italia porta a rivedere al ribasso le previsioni dei mercati dell’IT e delle TLC per l’intero 2011: ci si aspetta un calo del mercato aggregato delle telecomunicazioni (apparati, terminali e servizi) compreso tra il -1,5 e il -4,1%. Per l’IT nel suo complesso (hardware software, assistenza e servizi) la diminuzione attesa è più lieve, tra il -1,2% e il -2,8%.
Le uniche eccezioni riguardano internet adsl (banda larga) e, soprattutto, le vendite di tablet, che in sei mesi sono cresciute del 347%. Segno che, nonostante tutto, c’è la volontà da parte degli italiani di non rinunciare alla connessione al web e ai più moderni device tecnologici: per poter navigare liberamente su internet senza sprecare soldi inutilmente, è bene cercare le tariffe adsl più vantaggiose sul mercato con l’aiuto del servizio di confronto telefonia di SuperMoney, che mostra le offerte telefono e internet proposte dai principali operatori del settore.
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