Un traffico di falso vino Pinot grigio ad Indicazione geografica tutelata Veneto, che andava avanti da circa due anni, è stato scoperto dall’Ispettorato centrale repressione frodi, attraverso una lunga e complessa attività di controllo e di indagine svolta dagli ispettori dell’Ufficio periferico di Conegliano (TV).
L’operatore disonesto e i suoi complici sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Verona per frode in commercio, per aver indebitamente commercializzato oltre 63.400 ettolitri di vino senza disporre né di cantine, né di vigneti che ne giustificassero l’origine e la provenienza come Pinot Grigio Igt Veneto.

"Il nuovo risultato, conseguito dall’ICRF – ha dichiarato il Ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno -, rappresenta un altro successo nella lotta alla falsa indicazione d’origine dei prodotti agroalimentari, in particolare del vino".
"La sicurezza agroalimentare si realizza soprattutto attraverso un efficace sistema di controlli merceologici – ha proseguito il Ministro Alemanno -. Le ispezioni svolte dall’ICRF hanno come obiettivo la difesa dei produttori corretti e della qualità delle loro produzioni dai fenomeni di concorrenza sleale posti in atto dagli operatori disonesti, oltre che la tutela dei consumatori nell’esercizio del loro diritto ad effettuare scelte consapevoli".


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