Tornano le targhe alterne a Roma per far fronte agli elevati livelli di inquinamento atmosferico: mercoledì 9 gennaio il Comune ha disposto il divieto di circolazione per le targhe dispari, giovedì 10 si fermeranno le pari, incluso lo zero. Negli ultimi giorni, secondo il monitoraggio del dipartimento Ambiente di Roma Capitale, i livelli di inquinamento atmosferico hanno superato i limiti imposti sia per il particolato fine (Pm10) che per il biossido di azoto (No2). La causa di questo sarebbe una forte stabilità atmosferica che favorisce la stagnazione degli inquinanti nei bassi strati. Sanzioni fino a 155 euro per chi non rispetta il divieto.
Il provvedimento interessa tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori che, a seconda della targa, non potranno circolare all’interno della fascia verde cittadina, dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Sono esentati dal provvedimento delle targhe alterne gli autoveicoli di categoria “euro 5”, ciclomotori a 2 ruote 4 tempi “Euro 2”, i motocicli “euro 3”, i veicoli a trazione elettrica ed ibrida o alimentati a gpl e metano. Le altre categorie esentate sono elencate nell’ordinanza che verrà pubblicata nelle pagine del Dipartimento capitolino. Per aumentare l’efficacia del provvedimento, inoltre, nei giorni di applicazione delle targhe alterne, la temperatura massima degli ambienti domestici deve essere mantenuta a 18 gradi per non più di 8 ore.
Da domani, 8 gennaio, sarà in vigore il provvedimento che vieta la circolazione nella fascia verde cittadina dalle 7.30 alle 20.30 ai veicoli più inquinanti: autoveicoli a benzina euro 0 e 1; diesel euro 0 -1- 2; ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0 -1.


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