A Roma è di nuovo allarme smog. Secondo i dati dell’Arpa i livelli di inquinamento atmosferico hanno superato i limiti imposti per il particolato (Pm10) e per il biossido di azoto (No2);  il Campidoglio ha quindi disposto l’applicazione delle targhe alterne per oggi, lunedì 16 gennaio, con divieto di circolazione per le targhe dispari, e domani, martedì 17 gennaio, con divieto di circolazione per le targhe pari – incluso lo zero. 
Il provvedimento interessa tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori che, a seconda della targa, non potranno circolare all’interno della Fascia verde cittadina, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 21. Sono esentati dal provvedimento delle targhe alterne gli autoveicoli di categoria “Euro 5”, ciclomotori a 2 ruote 4 tempi “Euro 2”, i motocicli “euro 3″, i veicoli a trazione elettrica ed ibrida o alimentati a gpl e metano.
“Si tratta di un provvedimento necessario a limitare l’immissione in atmosfera delle particelle inquinanti derivanti dal traffico che, dunque, è utile a tutelare la salute dei cittadini – ha dichiarato l’assessore all’ambiente, Marco Visconti – Le previsioni modellistiche dell’Arpa Lazio confermano la presenza di una forte stabilità atmosferica che favorisce la stagnazione degli inquinanti nei bassi strati”.
Per facilitare la circolazione nella fascia verde della città e nelle zone a traffico limitato, in questi due giorni sarà potenziato il trasporto pubblico. Dalle ore 10 alle 20, sulle linee A e B della metropolitana, saranno garantite corse straordinarie; sulla rete di superficie saranno potenziate le 60 linee principali che accedono alla fascia verde e consentono gli spostamenti all’interno della zona in cui sono state disposte le restrizioni alla circolazione per i veicoli inquinanti”.
L’Adoc critica la decisione del Comune di Roma di adottare le targhe alterne per una serie di motivi: è dannosa per i cittadini, non è risolutiva per la salubrità ambientale e non è stata comunicata in modo adeguato e per tempo. “I cittadini romani sono considerati come schiavi dal Sindaco Alemanno, la comunicazione sulle targhe alterne è stata tardiva e insufficiente – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – i cittadini non hanno avuto nemmeno il tempo di organizzarsi. E’ una vergogna, dato che le targhe alterne sono una misura medievale, iniqua e dannosa per i cittadini, oltre che assolutamente inutile ai fini della tutela dell’ambiente, serve solo a rimpinguare le casse comunale con un gettito extra derivante dalle multe, da 155 euro, inflitte ai trasgressori”.
Pileri ricorda che Alemanno “aveva impostato la sua campagna preelettorale sull’eliminazione di questa misura”. “E’ inaccettabile che i cittadini debbano subire questa tassazione indiretta, senza alcun miglioramento per il pur sentito problema dell’inquinamento, che non crediamo possa risolversi con questa misura”.
Secondo l’Adoc le targhe alterne costano 20 euro al giorno ad automobilista, penalizzati i possessori di auto Euro 4. “Bloccare l’uso del veicolo rappresenta un cospicuo esborso per il consumatore, mantenere un’auto costa circa 20 euro al giorno – continua Pileri – Non comprendiamo, inoltre, la decisione di fermare la circolazione anche delle vetture Euro 4. Durante le giornate a targhe alterne precedentemente fissate le vetture Euro 4 potevano liberamente circolare, in quanto più ecologiche delle auto allora in commercio, e che oggi inspiegabilmente vengono fermate perché non considerate rispettose dell’ambiente. Perché questa disparità di trattamento, considerato anche che la commercializzazione obbligatoria delle Euro 5 è iniziata solo nel gennaio 2011? In questo modo chi ha acquistato un’auto Euro 4 lo scorso anno, certo di poterla utilizzare anche in queste occasioni, subisce gravi danni sia diretti, connessi al mancato utilizzo della propria automobile, sia indiretti dato che il proprio mezzo subisce una forte svalutazione”.
L’Adoc chiede al Comune di rendere gratuiti i parcheggi blu per tutta la giornata, perché chi non può circolare non può essere costretto anche a pagare la sosta forzata. Si chiede, inoltre, che tutte le assicurazioni in scadenza nei giorni delle targhe alterne vengano prorogate, dato il mancato utilizzo dell’auto. Infine, si invita il Comune a far circolare liberamente anche tutte le vetture con regolare Bollino Blu, un attestato di rispetto dei limiti delle emissioni inquinanti e quindi in regola con le normative ambientali vigenti in materia. “Altrimenti a cosa serve pagare 15 euro l’anno per dimostrare che il proprio mezzo rispetta l’ambiente e poi non poterlo utilizzare?”


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