Migliorare la raccolta differenziata dell’organico, ridurre i materiali da avviare in discarica, promuovere l’uso di prodotti biodegradabili e compostabili: sono gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato fra Roma Capitale,  Ama e Assobioplastiche (l’associazione delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili). Insieme le tre sigle si sono impegnate a incoraggiare a Roma la raccolta dei rifiuti organici e ad avviare specifici progetti, campagne informative e formative, conferenze, convegni, seminari per incentivare l’uso di prodotti biodegradabili e compostabili così da limitare il livello di impurità del rifiuto conferito.

L’accordo prevede iniziative di comunicazione per diffondere la cultura della gestione virtuosa dei rifiuti organici. Assobioplastiche metterà a disposizione dell’assessorato alla sostenibilità ambientale di Roma Capitale e di AMA le proprie professionalità tecnico-operative e si occuperà delle analisi di laboratorio sui sacchi per la raccolta differenziata della frazione organica e su quelli e per asporto merci prelevati presso le aree mercatali per verificarne la conformità alla normativa vigente. “Siamo lieti di collaborare al fianco dell’amministrazione capitolina e dei cittadini romani in questo processo verso l’adozione di un sistema di gestione dei rifiuti, in modo specifico di quelli organici, in direzione dell’efficienza, della qualità e della sostenibilità ambientale – ha dichiarato Armido Marana, vicepresidente di Assobioplastiche – Come insegna l’economia circolare, occorre iniziare a pensare ai rifiuti non come scarti ma come nuove risorse, da valorizzare;  i rifiuti alimentari, opportunamente raccolti e smaltiti, possono diventare humus, ossia nuova fertile terra e le bioplastiche rappresentano uno strumento indispensabile per facilitare questa circolarità”.


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