Referendum, Cittadinanzattiva aderisce al Comitato “Vota sì per fermare le trivelle”
Si vota domenica 17 aprile. Ed è in piena attività l’azione del Comitato “Vota sì per fermare le trivelle” lanciato lo scorso mese per invitare i cittadini a partecipare al Referendum contro le trivellazioni in mare e votare SI per abrogare la norma (introdotta con l’ultima legge di Stabilità) che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa di non avere più scadenze. Anche Cittadinanzattiva ha aderito al Comitato.
“Siamo da sempre convinti che il referendum rappresenti un fondamentale strumento di democrazia diretta – ha dichiarato Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva – per questo ci uniamo all’appello perché il 17 aprile ci si rechi alle urne per esprimere il proprio voto. Cittadinanzattiva si impegnerà il più possibile per informare e coinvolgere i cittadini su questa scadenza così prossima e di cui si parla ancora troppo poco ”. L’associazione ricorda l’adesione italiana agli obiettivi di riduzione dei gas serra fissati a Parigi. In questa ottica, spiega Adriano Paolella, referente nazionale dell’area ambiente e territorio di Cittadinanzattiva, “il SI al quesito è solo l’attuazione di una politica tesa a contenere i mutamenti climatici. Puntare decisamente sulla strada delle energie rinnovabili e difendere il proprio patrimonio naturale implica che l’uso dei combustibili fossili debba essere ridotto, e quindi la loro estrazione; da ciò deriva che sia fondamentale dare una scadenza certa alle concessioni sulle trivellazioni già in corso entro le 12 miglia”.
Nel dettaglio, con il SI al referendum si chiede di abrogare la norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Nonostante, infatti, le società petrolifere non possano più richiedere per il futuro nuove concessioni per estrarre in mare entro le 12 miglia, le ricerche e le attività petrolifere già in corso non avrebbero più scadenza certa. Il voto è previsto nella sola giornata di domenica 17 aprile.