Referendum acqua e nucleare, un anno dopo. Che fine hanno fatto?
Esattamente un anno fa, il 12 giugno 2011, il 95% degli italiani si era espresso contro la privatizzazione dell’acqua e la reintroduzione del nucleare. Che fine hanno fatto? Lettera morta: “Sull’acqua sono ancora troppo insistenti i tentativi di privatizzazione. Mentre il Governo sta osteggiando lo sviluppo delle fonti rinnovabili con l’introduzione di norme complesse, regole incerte, continue ipotesi di revoca degli incentivi, che confondono lo scenario e scoraggiano gli investimenti” ha spiegato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente.Stessa sorte per il nucleare il cui risultato, come spiega oggi Greenpeace, non era affatto scontato, ricordando che “Il Governo Berlusconi ha cercato fino all’ultimo di evitare, con la proclamazione di una moratoria sul nucleare in Italia, che non ha però impedito lo svolgimento del Referendum”. Boicottata anche dalle tv, l’importanza della scelta degli italiani – racconta ancora l’associazione ambientalista – ha trovato altri spazi di visibilità. Ad esempio, lo striscione calato dall’Associazione il 29 maggio scorso nel corso della finale di Coppa Italia all’Olimpico, oppure il tam tam sul web: il sito internet, infatti, ha ospitato circa 400mila visitatori, raccolto 62mila firme e 2mila commenti.
A tutto questo, si aggiunge ora il riconoscimento da parte dell’Art Directors Club Italiano, l’associazione che riunisce i creativi della pubblicità italiana. La campagna “I pazzi siete voi”, infatti, si aggiudica la medaglia di bronzo agli ADCI Awards 2012 nella categoria “Sociale – Comunicazione integrata e progetti mixed media”. Il premio va all’agenzia Silverback (con Simonetta Lombardo e Simonetta Blasi) che ha sostenuto creatività, grafica e contenuti della campagna, assieme ad alcuni nomi di primo piano del panorama pubblicitario italiano, come Fabio Ferri (Saatchi & Saatchi) e Paolo Simonini (McCann Erickson, DMB&B, Bates). La premiazione è prevista per il prossimo 14 giugno a Milano.