Rapporto RAEE 2012, in calo i rifiuti elettrici ed elettronici
Nel corso del 2012 la raccolta dei RAEE, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, in Italia ha registrato, per la prima volta dopo cinque anni, una diminuzione pari a circa l’8,5% rispetto all’anno precedente. Con 237.965.563 kg di RAEE, infatti, sono stati raccolti complessivamente circa 22 milioni di kg in meno rispetto al 2011. E’ quanto emerge dal Rapporto Nazionale 2012. Risulta ancora ampio il divario tra il Nord e il resto del Paese, nonostante il Centro abbia registrato un risultato complessivamente positivo e al Sud la flessione sia stata più contenuta che al Nord. Le Regioni del Nord hanno raggiunto una raccolta pro capite di 4,94 kg, superando tutte la media nazionale di 4 kg per abitante. La variazione di raccolta nelle singole Regioni rispecchia tuttavia la tendenza nazionale. L’unico dato in crescita del Nord Italia si rileva in Valle d’Aosta. Capillare la possibilità di raccolta stante il numero dei Centri di Conferimento in quest’area che ammonta a 2.468 Centri di Raccolta di cui 53 Luoghi di Raggruppamento.
Il Centro Italia riesce ad aumentare la raccolta di oltre il 4% ma la raccolta pro capite si ferma poco sotto la media nazionale con 3,97 kg di RAEE raccolti per abitante. Trend positivi per tutte le Regioni, ad eccezione dell’Umbria, e una rete di Centri di Conferimento in sostanziale crescita con un centinaio di unità in più rispetto allo scorso anno. Il Sud presenta una situazione abbastanza disomogenea con Regioni che aumentano la raccolta con percentuali a due cifre favorite da una situazione di partenza con raccolta molto bassa, e altre che invece subiscono forti rallentamenti su cui sarà assolutamente necessario indagare con la massima attenzione. Complessivamente il dato dell’area è pari a un -4,72% con una raccolta pro capite al di sotto della media nazionale e pari a 2,71 kg per abitante.