Raccolta RAEE: nel 2017 incrementata del 5% la raccolta differenziata in Italia
Si conferma anche per il 2017 il trend positivo per la raccolta e il trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). La Valle d’Aosta è la Regione più virtuosa d’Italia con una media pro capite di 9,94 kg/ab ed è prima, insieme al Trentino Alto Adige, per diffusione dei Centri di Raccolta. La Toscana spicca tra le regioni del Centro, la Sardegna è la migliore nell’area Sud e Isole.
I dati, contenuti nel 10° Rapporto Annuale sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia, a cura del Centro di Coordinamento RAEE, restituiscono l’immagine di un ulteriore rafforzamento della raccolta differenziata di RAEE in Italia: i volumi gestiti sono cresciuti del 4,7% rispetto al 2016.
“Il quadro è positivo, ma gli obiettivi europei ci incalzano e dobbiamo guardare al futuro. In primis è necessario colmare gli squilibri che ancora persistono nel Paese; gli enti locali sono chiamati ad attuare serie politiche di informazione e infrastrutturazione per supportare la diffusione della cultura della raccolta. Il Sistema RAEE Italia anche nel 2017 ha dato il proprio significativo apporto: i Produttori di AEE, attraverso i Sistemi Collettivi, hanno messo a disposizione quasi 20 milioni di euro tra premi di efficienza, fondo di infrastrutturazione e fondi per comunicazione”, commenta Giancarlo Dezio, presidente del Centro di Coordinamento RAEE. Dati nazionali Raccolta RAEE 2017.
Per proseguire il percorso virtuoso intrapreso dall’Italia verso il raggiungimento degli obiettivi di raccolta europei, l’azione di contrasto alla dispersione e al commercio illegale dei RAEE resta un obiettivo prioritario sia per lo Stato italiano sia per tutto il Sistema RAEE.
Il Rapporto Annuale 2017 registra un andamento della raccolta positivo in tutto il Paese, nonostante permangano differenze evidenti tra le diverse aree territoriali. Nord e Centro rafforzano ulteriormente il dato di crescita della raccolta complessiva rispetto al 2016 e le zone del Sud Italia, in cui si registra ancora una pesante fase di ritardo, mostrano un buon incremento della raccolta che dovrà essere potenziato nel prossimo futuro. La stessa situazione si osserva nella raccolta pro capite, in crescita in tutta Italia.
“Il Centro di Coordinamento RAEE sta lavorando intensamente per il futuro, a partire dall’impegno nel portare a regime le attività previste dall’accordo di programma sul trattamento, che costituisce un elemento di distinzione della filiera dei RAEE”, dichiara il presidente Dezio, “Siamo certi che il Ministero dell’Ambiente non ci farà mancare, ancora una volta, il suo supporto per la redazione del Decreto sull’adeguato trattamento dei RAEE”.