Una notizia alquanto curiosa quella che circola attorno alla serie televisiva “Il commissario Montalbano”: il personaggio inventato da Andrea Camilleri finisce nel mirino dell’Unione Europea perché ama il pesce, soprattutto quello piccolo, ossia il novellame. E questo non è permesso nel Mediterraneo perché contribuisce a rovinare l’ecosistema.
E’ l’opinione della Commissaria Europea alla pesca Maria Damanaki che ha scritto una lettera a Camilleri, chiedendogli di togliere dal menù del commissario Montalbano il novellame, costituito da pesci allo stadio giovanile impiegati per i ripopolamenti di stock.
“Non sarebbe anche il caso di vietare la lettura nelle scuole di Pinocchio, perché Geppetto e il burattino nella pancia della balena (peraltro con una candela accesa!) potrebbero nuocere alla protezione dei cetacei?” E’ la provocazione che Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino lancia alla Commissaria Damanaki. “E sempre a tutela dei cetacei, proporrò di far bruciare sulla pubblica piazza tutte le copie di Moby Dick di Melville perché stimolerebbe la caccia alle balene”. Una provocazione ironica ma necessaria per invitare “l’Unione Europea a impegnarsi seriamente sul fronte dell’educazione alimentare delle specie ittiche, anche in una ottica di sostenibilità ambientale, dei consumatori ma anche dei venditori, il cui ruolo è  molto importante in termini di informazione al cittadino e in termini di offerta di una ampia e sostenibile varietà di prodotti ittici”.
Il sovrasfruttamento dei mari è un problema reale e serio. E il Movimento Difesa del Cittadino ha voluto quest’anno rilevare, nell’ambito del Rapporto sull’etichettatura delle specie ittiche nei mercati rionali,  anche i prodotti ittici offerti in questo canale di vendita al fine di creare un database che consenta nel tempo di valutare quelli più diffusi. Acciuga, sgombro, merluzzo bianco, branzino e sardine sono le specie più diffuse nei mercati rionali rilevati nella 9 Regioni oggetto dell’indagine dell’Associazione.
Ai primi due posti ci sono quindi due pesci azzurri come l’acciuga presente nel 66% dei casi e lo sgombro rilevato nel 58% dei casi. Tra le specie meno diffuse il tonno (pinna gialla e rosso), probabilmente perché fuori stagione anche se non mancano i casi di importazione. .
 


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2 thoughts on “Pesca, UE contro il novellame di Montalbano. MDC: “Vietiamo anche la lettura di Pinocchio?”

  1. Consoliamoci, in questo clima di caccia alle streghe, di dichiarazioni strampalate, non sono solo i nostri politici ad essere additati al pubblico scherno per le stupidaggini che giornalmente ci dobbiamo sorbire, ma anche politici a livello europeo i politici non sono da meno. Simpatici i paragoni fatti da Longo su Pinocchio e Moby Dick. Dopo che l’Unione Europea si è preoccupata della lunghezza delle banane, e di altre amenità, ci mancava anche questa scemenza. Dovremo anche censurare Alberto Sordi quando lo vediamo nel film Un Americano a Roma, avventurarsi su un bel piatto di spaghetti perchè potrebbero indurre gli spettatori a mangiare troppo e diventare obesi? Che pena, questa Europa, una Babele di lingue, di razze, di popoli, di politici cretini!

  2. con ‘sta storia su montalbano siamo proprio ridicoli!
    f.to una che ama anche la sola idea della salvaguardia delle
    specie ittiche ed ama anche la lettura

Parliamone ;-)

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