Il 25 e 26 marzo saranno due giornate dedicate alla Mobilità Elettrica e Sostenibile. Parte infatti, a Magliano Sabina, in provincia di Rieti il primo raduno interregionale dedicato a tutto ciò che riguarda la mobilità sostenibile. L’iniziativa è promossa da Adicosum in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, Ispra, Aci, Comune di Rieti, Roma e Magliano Sabina.automobile greenDalla creazione dei corridoi elettrici all’efficienza dei veicoli elettrici, dalla normativa sul retrofit alle differenze sostanziali tra i veicoli a batteria e quelli ad idrogeno, dalla nuova normativa nazionale sulla costruzione degli immobili alle modifiche al Codice della strada e leggi correlate. Si discuterà di questo durante la tavola rotonda e la conferenza che si terranno nella piazza cittadina dove saranno esposti anche veicoli elettrici. La scelta di Magliano Sabina, come punto di partenza della manifestazione, è dovuto al fatto che  l’amministrazione comunale, negli anni, ha deciso di dare spazio a tutte le iniziative sull’utilizzo di fonti alternative e sostenibili, nell’ottica di un maggiore rispetto per l’ambiente e la salute umana. Tra queste l’installazione dei tetti fotovoltaici e la ristrutturazione dell’ostello ecosostenibile con dotazione di una postazione di ricarica per i veicoli elettrici.

Nel corso della giornata si svolgerà anche l’inaugurazione della seconda colonnina di ricarica per la città e del primo mezzo elettrico utilizzato dalle Poste. Si proseguirà con la manifestazione il giorno seguente a Roma dove, complice anche lo stop alla circolazione per la domenica ecologica, una colonna di auto elettriche girerà per le vie della città.

Nonostante le numerose iniziative a favore della mobilità sostenibile, sono ancora le città al Nord le più “eco-mobili”, mentre quelle del Centro-Sud occupano i posti più bassi della classifica. Secondo il nono rapporto “Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città“, elaborato nel 2015 da Euromobility insieme al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Venezia è la prima città “eco-mobile” seguita da Brescia e Torino. Roma si trova al diciassettesimo posto, preceduta da Cagliari, unica città del sud che rientra tra le prime dieci.

di Ludovica Criscitiello


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