“I progressi recenti prospettano già a breve veicoli elettrici sempre più performanti, che delineano nuovi scenari di mobilità in grado di migliorare la qualità dell’aria, abbattendo le emissioni inquinanti, le emissioni climalteranti, favorendo l’efficienza energetica, l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e riducendo le importazioni di combustibili fossili. La diffusione della mobilità elettrica richiede tuttavia la rimozione di alcune barriere e l’adozione di misure temporanee che incoraggino tale transizione”.

Così inizia la “Carta Metropolitana sull’elettromobilità” proposta alla Conferenza nazionale della mobilità elettrica “e_mob2017” a Milano, di cui Adiconsum è membro del Comitato Scientifico.

“Le motivazioni indicate sono così estremamente chiare e condivisibili che sembra assurdo che per diffondere e, quindi, utilizzare i veicoli elettrici sia necessario abbattere barriere e realizzare misure che ne incoraggino l’uso”, commenta Walter Meazza, Presidente di Adiconsum nazionale. “Eppure in Italia è così e diventa quindi indispensabile insistere per creare un movimento d’opinione sempre più ampio, organizzando eventi come “e_mob” per alzare la voce in difesa di chi già utilizza l’auto elettrica e far capire a chi non guida sostenibile che è ora di farlo”.

Da più parti arrivano ormai dati statistici che ci informano della poca salubrità dell’aria che che respiriamo. L’uso di energia fossile produce infatti inquinanti letali e le cause di morte derivanti dalle emissioni inquinanti hanno ormai numeri enormi.

La Carta Metropolitana vuole essere uno strumento per fare proposte concrete soprattutto a chi ci governa sia a livello nazionale che locale”, dichiara Mauro Vergari, Responsabile Nuove tecnologie di Adiconsum. “Sull’elettromobilità è ora di uscire dalle sperimentazioni ed è ora che le Carte di intenti diventino realtà. Apprendiamo con soddisfazione che un’altra carta, la Road Map, voluta dalla Presidenza del Consiglio con Tiscar, e alla cui stesura abbiamo partecipato attivamente, sarà presentata dal Governo il prossimo 30 maggio”.

Nella Carta Metropolitana sono indicate 5 attività da realizzare in maniera prioritaria: cambio culturale dei cittadini verso la mobilità; sviluppo di una rete di ricarica fruibile; possibilità di ricarica nell’abitazione; sviluppo del car sharing elettrico; incremento dei mezzi elettrici nelle flotte e in prossimità.


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