I consumatori saranno il centro del cambiamento. Possono fare scelte di lotta al cambiamento climatico e allo spreco. Non da soli, non da eroi, ma adottando su ampia scala modelli di consumo sostenibili. Con questa consapevolezza, che mira all’azione di cittadini informati, Adoc anche quest’anno aderisce a M’Illumino di Meno, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Rai Radio 2. Quest’anno il tema è l’economia circolare. Tutto si rigenera e può avere una nuova vita.

“M’illumino di meno è un’iniziativa lodevole, che mette all’attenzione temi come il risparmio energetico e l’economia circolare, di fondamentale importanza per i consumatori – dichiara Roberto Tascini, presidente dell’Adoc – i quali, a nostro avviso, saranno il centro del cambiamento e per primi possono porre in essere azioni di contrasto ai cambiamenti climatici, dalle più semplici alle più complesse. Dal fare correttamente la raccolta differenziata a non sprecare alimenti, acqua ed energia. Dal modificare le abitudini di consumo orientandole verso una versione responsabile e sostenibile, al preferire una mobilità alternativa e a emissioni di zero”.

I consumatori, in questa prospettiva, possono orientare le scelte di governi, imprese e mercati verso una maggiore sostenibilità ambientale ed etica, spingere per l’innovazione tecnologica, per tutelare i diritti dei lavoratori e lottare contro lo sfruttamento delle risorse naturali. Prosegue Tascini: “Ogni consumatore può agire fin da adesso per migliorare lo stato di salute del pianeta. Ma l’azione in solitaria è tanto eroica quanto poco impattante. Occorre un movimento compatto, globale e ben orientato per imporre il cambiamento. Come Associazione dei consumatori abbiamo avvertito questa esigenza e sarà questo il nostro compito, oggi e domani: informare, educare e orientare i consumatori verso nuovi modelli di consumo sostenibili, responsabili, critici. Se diventiamo coscienti di questa nostra importanza allora, insieme e globalmente, possiamo invertire la rotta e ridare speranza alla Terra, a noi, alle generazioni future.”

E sul tema plastic free, l’Adoc ha da poco firmato un accordo con l’associazione internazionale A Plastic Planet, che opera in tutto il mondo per eliminare l’uso della plastica monouso nel settore food e drink, con l’obiettivo di informare, sensibilizzare e ridurre drasticamente l’uso di materiali plastici da parte dei consumatori e degli enti locali, dei produttori, della GDO, dei commercianti, degli artigiani e del settore agroalimentare.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)