La carta nel tuo bidone dei rifiuti: come separarla correttamente per un riciclo efficace

L’allarme sta arrivando dai potenti della terra e ci viene ricordato quasi ogni giorno dai tg: il nostro pianeta è al collasso e bisogna intervenire presto, anzi subito. Noi cittadini siamo chiamati a fare la nostra parte, poiché siamo tra i principali responsabili degli sconvolgimenti climatici che vanno dalla siccità alle inondazioni fino al surriscaldamento globale.

Quello che dovremmo fare è ridurre i rifiuti e imparare a riciclarli, a partire dalla carta che insieme alla plastica è uno dei materiali maggiormente utilizzati. Talvolta non ricicliamo correttamente un po’ per pigrizia, un po’ perché non conosciamo effettivamente i processi di riciclo e un po’ perché ignoriamo gli effetti devastanti che può avere uno smaltimento errato. Di seguito ci concentriamo quindi sulle pratiche e sui consigli da seguire per riciclare e smaltire correttamente la carta e quali azioni preventive intraprendere per contenere la produzione eccessiva di carta.

Quali sono le tipologie di carta riciclabile e non riciclabile

Molto spesso commettiamo errori per “ignoranza”, nel senso che non conosciamo qual è la carta riciclabile e qual è quella non riciclabile. Il primo step da fare è conoscere la differenza per smaltire e dividere la carta in modo opportuno.

Tra le tipologie di carta riciclabile rientrano giornali e riviste, dai quali vanno tolti eventuali involucri di plastica, fogli di carta (compresi quelli per ufficio, quaderni senza copertine plastificate e volantini pubblicitari,) carta da pacchi, che non deve essere cerata o plastificata, e scatole di cartone ondulato o scatole per alimenti, ma senza residui di cibo.

Tra le carte non riciclabili rientrano invece la carta oleata o cerata, come la carta da forno, la carta plastificata, la carta con residui di cibo, comprensiva anche dei piatti di carta sporchi e tovaglioli usati, e la carta termica come gli scontrini fiscali.

Come separare la carta e come prepararla per il riciclo

A questo punto ci interessa sapere quali sono i procedimenti dello smaltimento della carta che devono seguire step ben precisi. Per prima cosa è importante rimuovere materiali estranei e quindi staccare elastici, graffette, nastri adesivi e in generale tutto quello che non ha niente a che fare con la carta. Attenzione a separare la carta bianca da quella colorata se richiesto esplicitamente dal centro di riciclaggio locale. A tal proposito è utile informarsi sulle modalità di riciclo del proprio comune che potrebbe essere diverso da quello di altri. Altro step importante: bisogna assicurarsi che non ci siano residui alimentari sulla carta, che deve essere completamente asciutta per evitare contaminazioni.

A questo punto si può passare alla preparazione della carta per il riciclo che deve subire una sorta di trattamento prima di essere smaltita. In particolare bisogna piegare o schiacciare le scatole di cartone per ridurre il volume e, se possibile, legare insieme i fogli di carta o usare una scatola di cartone per raccoglierli tutti.

Suggerimenti utili e azioni virtuose per un riciclo della carta eco-friendly

​Benché sia essenziale seguire scrupolosamente gli step previsti per un riciclo della carta ottimale, è importante adottare pratiche responsabili e virtuose per incentivare uno stile di vita più sostenibile.

Grazie alla dematerializzazione oggi è possibile digitalizzare i documenti e archiviarli in cloud, così da ridurre il consumo eccessivo e smodato della carta. Sarebbe una buona idea anche prediligere giornali, riviste e libri in formato digitale per evitare la produzione incontrollata di carta.

Oggi si parla molto di stampa responsabile, che consiste nella stampa fronte-retro, cioè utilizzando entrambe le facciate del foglio per evitare di consumarne troppi. Altra pratica virtuosa che meriterebbe di trovare una maggiore diffusione è l’uso di carta riciclata per stampare o anche per scrivere.

Un altro trend particolarmente in voga è il riciclo creativo che, come spiega il nome, invita a utilizzare in modo creativo i fogli. Qualche esempio? Si può usare la facciata di un foglio stampato solo da un lato, che ormai non serve più, per appunti o bozze. Oppure la carta usata si può riutilizzare per attività carine che decorano anche la casa come origami, collage o decorazioni.

La carta può anche essere riutilizzata in ambito domestico, ad esempio trasformando i vecchi documenti in blocchi per appunti oppure creando etichette o biglietti di auguri utilizzando per l’appunto carta riciclata.

È fondamentale adottare pratiche virtuose per un riciclo attento della carta, ma è importante anche sensibilizzare amici, parenti, familiari e colleghi sull’importanza del riciclo dei rifiuti. Se in casa ci sono bambini è opportuno spiegare loro l’importanza del riciclo, incoraggiandoli a partecipare proponendo premi o giochi simpatici che coinvolgono tutta la famiglia. I bambini crescono così con una mentalità green, cosa tutt’altro da sottovalutare considerando che il mondo futuro è in mano a loro.

Bisogna poi effettuare acquisti consapevoli, cioè prodotti realizzati con carta riciclata come quaderni, carta igienica e tovaglioli. Sarebbe consigliabile anche acquistare prodotti con certificazioni specifiche, che attestano che si tratta di articoli riciclati a norma di legge.


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