Servizi e infrastrutture di mobilità collettiva e condivisa a basse emissioni, car pooling, car e bike sharing, ma anche ‘bike to work’, ‘bicibus’, ‘piedibus’ e infomobilità. Sono solo alcuni degli interventi finanziabili tramite il decreto per l’assegnazione agli enti locali dei 35milioni di euro messi a disposizione del Ministero dell’Ambiente per ridurre smog e inquinamento in città. L’obiettivo è favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro con modalità di trasporto sostenibili, in linea con gli obiettivi nazionali ed europei di riduzione delle emissioni di gas serra e inquinanti derivanti dal settore dei trasporti.
Entriamo dunque nella fase attuativa”, spiega il Ministro Gian Luca Galletti, “di una delle misure strategiche messe in campo per realizzare quella programmazione nel contrasto all’inquinamento delle città che è a lungo mancata. I soldi ci sono, ora mi aspetto che i Comuni colgano questa opportunità e mostrino una grande voglia di innovare la mobilità dei nostri centri urbani”.
Verranno inoltre valutati progetti per la realizzazione di percorsi protetti, tra cui le corsie ciclabili e le ‘zone 30’, come quelli che prevedono la riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta in prossimità di istituti scolastici, università e sedi di lavoro. Spazio anche alle proposte di programmazione di uscite didattiche e spostamenti durante l’orario di lavoro per motivi di servizio con mezzi di trasporto a basse emissioni, ai progetti di formazione ed educazione di sicurezza stradale e di guida ecologica, cosi come quelli che prevedono la cessione a titolo gratuito di ‘buoni mobilità’ o agevolazioni per studenti e lavoratori che nei tragitti casa-scuola e casa-lavoro vogliano usare modalità di trasporto sostenibile.


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