Greenpeace chiede a Renzi #laSvoltabuona sul clima
“Le rinnovabili sono #laSvolta buona”. “Con la nostra Energy Revolution in Italia 128 milioni di tonnellate di CO2 in meno nell’aria da qui al 2030”. “Con la nostra Energy Revolution in Italia si possono creare 20mila nuovi posti di lavoro da qui al 2020”. Sono alcuni dei messaggi che Greenpeace ha affidato a twitter e diretto al presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere un cambiamento di politiche sul clima. I Capi di Stato e di Governo sono riuniti oggi e domani a Bruxelles per discutere, nel Consiglio Europeo, gli obiettivi da adottare entro il 2030 in materia di clima ed energia.
Per questo ieri Greenpeace, con l’appoggio di circa 12 mila persone nell’arco di 24 ore, ha chiesto tramite twitter a Renzi, che rappresenta oggi l’Italia a Bruxelles, di impegnarsi per tre obiettivi ambiziosi e vincolanti al 2030: taglio del 55% delle emissioni di CO2, 45% di quota di energia da fonti rinnovabili e aumento del 40% dell’efficienza energetica. Alla vigilia del summit, inoltre, l’associazione ambientalista è entrata in azione presso la centrale a carbone di Novaky, in Slovacchia, un impianto della Slovenske Elektrarne, società controllata da Enel, con scritte che sollecitano il premier a imprimere un nuovo corso alla multinazionale, in vista del cambio dei vertici.
«La rivoluzione energetica da noi promossa – dichiara Luca Iacoboni, Responsabile della Campagna Clima e Energia di Greenpeace Italia – permetterebbe la creazione di 20 mila posti di lavoro diretti al 2020, poco meno del numero totale dei lavoratori impiegati negli stabilimenti italiani FIAT (circa 24 mila). Inoltre, si potrebbero risparmiare, da qui al 2050, 380 miliardi di euro, in media 9,8 all’anno, tre volte la cifra prevista dal Governo Renzi per finanziare il piano scuole». Il ruolo dell’Italia sarà ancor più fondamentale se si considera che a luglio inizierà il semestre italiano di presidenza europeo. «Vogliamo che Renzi passi dalle slide ai fatti, e il Consiglio UE di oggi e domani – continua Iacoboni – è l’occasione per farlo. Solo con una posizione forte in favore di rinnovabili ed efficienza energetica l’UE potrà presentarsi al prossimo summit sul clima chiedendo alle altre grandi potenze di impegnarsi contro i cambiamenti climatici».
E’ giusto presentare a Renzi le problematiche strutturali necessarie per una più giusta sopravvivenza,ma non dimentichiamoci che è già pressato da tanti provvedimenti da prendere,non possiamo pretendere che riesca a risolvere tutto in breve tempo (visto anche quanti “remano contro” anche all’interno del PD,soggetti che sanno solo criticare e non proporre soluzioni alternative valide alle proposte di Renzi.Aiutiamolo a fare e,quando sbaglierà critichiamolo.Tutto qui.