Le api scendono in sciopero davanti al Ministero delle politiche agricole per chiedere la messa al bando totale dei pesticidi neonicotinoidi. I loro slogan? “Niente api, niente cibo”. “Stop ai pesticidi, salviamo le api”. E ancora: “Give bees a chance”. Questa la manifestazione inscenata oggi da undici attivisti di Greenpeace travestiti da api operaie davanti al Ministero. La data importante all’orizzonte è il 17 e 18 maggio, quando l’Italia e gli altri Paesi dell’Unione europea discuteranno proprio la messa al bando definitiva di tre insetticidi neonicotinoidi: imidacloprid e clothianidin della Bayer, e thiamethoxam della Syngenta.

La Commissione europea, spiega Greenpeace, ha proposto il divieto a livello Ue per questi tre insetticidi sistemici, ormai tristemente famosi per il loro impatto su api e altri impollinatori naturali. Se tale proposta dovesse diventare legge, verrebbero banditi definitivamente. L’unica deroga riguarderebbe l’uso in serra, “in cui la coltura soggiorna per il suo intero ciclo di vita all’interno della serra e non è quindi ripiantata al di fuori”. L’uso di tali pesticidi è stato limitato nel 2013 ma molti impieghi sono ancora autorizzati, anche se, prosegue Greenpeace, sono emerse sempre maggiori evidenze scientifiche sui danni che queste sostanze causano alle api ma anche a molte altre specie, tra cui farfalle, uccelli e insetti acquatici.

“Chiediamo al ministro Martina di vietare i pesticidi più dannosi per api e impollinatori, a cominciare dai tre neonicotinoidi in discussione la prossima settimana e di investire in pratiche agricole sostenibili – ha detto Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura sostenibile di Greenpeace Italia – E con noi lo chiedono più di centomila italiani che hanno firmato il nostro appello. Continueremo questa battaglia fino a che queste sostanze non saranno completamente bandite. Le api e gli altri impollinatori naturali sono fondamentali per avere ecosistemi sani e per la produzione di alimenti. Sostenendo questo bando il ministro Martina potrà aiutare l’intera Ue a fare un passo importante per tutelare l’ambiente e preservare la nostra agricoltura vietando questi insetticidi una volta per tutte”.

Per sensibilizzare i cittadini, i volontari di Greenpeace saranno in piazza sabato 13 maggio in diverse città italiane: sarà possibile aderire all’appello dell’organizzazione ambientalista per chiedere il bando dei pesticidi dannosi per api e altri impollinatori, l’estensione del bando europeo ai neonicotinoidi e investimenti in pratiche agricole sostenibili.


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