Goletta verde, tappa nel Lazio (Foto credit Legambiente)

La 38esima edizione di Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente, continua a solcare i mari italiani in difesa delle acque e delle coste e presenta i dati finali sul monitoraggio delle acque del Lazio. Il bilancio non è positivo: oltre il 60% dei campioni prelevati risulta fuori dai limiti, con 10 punti fortemente inquinati e 5 inquinati su un totale di 24 campioni analizzati.

Durante la conferenza stampa, a cui hanno partecipato Laura Brambilla, portavoce di Goletta Verde e Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio, sono stati presentati i dati preoccupanti. Tra il 24 giugno e il 6 luglio, i volontari di Legambiente hanno campionato 24 punti lungo le coste laziali, di cui 15 foci di fiumi o canali, 8 punti a mare e 1 punto in un canale che immette in un fiume vicino alla riva. Dei punti analizzati, 10 sono risultati fortemente inquinati, 5 inquinati e solo 9 entro i limiti di legge.

Goletta Verde, le criticità nel mare del Lazio

In provincia di Viterbo, la foce del fiume Marta a Tarquinia è risultata fortemente inquinata, mentre la foce del fiume Fiora è risultata entro i limiti. In provincia di Latina, tra i punti critici ci sono la foce Verde (ponte Mascarello), lo sbocco del depuratore privato in Canale Sant’Anastasia a Fondi, e la foce del rio Santa Croce a Gianola a Formia. In provincia di Roma, sei punti sono risultati fortemente inquinati: si tratta di punti di campionamento situati su sbocchi di canali a Santa Marinella, Ladispoli, Torvajanica, Marina di Ardea e Nettuno, mentre risulta inquinata la foce del fiume Arrone a Fregene.

Laura Brambilla ha sottolineato come le foci dei fiumi rappresentino ancora punti critici, evidenziando la necessità di efficientare il sistema di depurazione: “Le istituzioni devono investire nell’efficientamento del sistema di depurazione per la salute dei cittadini e delle cittadine e per non intercorrere in nuove sanzioni dalla Comunità Europea”, ha dichiarato, ricordando che l’Italia ha già 4 procedure di infrazione per la mancata conformità alla Direttiva Acque Reflue, con sanzioni pecuniarie che sono già costati oltre 142 milioni di euro agli italiani.

Roberto Scacchi ha aggiunto che le criticità lungo la costa del Lazio sono confermate dalle analisi, che pongono l’attenzione su problemi evidenti che mettono a rischio la salute. Ha sollecitato un impegno costante per migliorare la qualità del mare del Lazio, fondamentale per generare green economy e bellezza nella regione.

Eolico off-shore e obiettivo decarbonizzazione 2030

Quest’anno Goletta Verde ha introdotto gli “osservati speciali”, ossia punti storicamente critici per i quali Legambiente ha ripetuto i prelievi anche nei mesi precedenti il passaggio della campagna, come il mare fronte Foce fosso via Gibraleon a San Felice Circeo, confermando le criticità rilevate anche nei mesi di aprile e maggio.

Oltre al monitoraggio delle acque, la campagna di Goletta Verde pone l’attenzione su tematiche attuali come la depurazione, la lotta alla crisi climatica, la salvaguardia della biodiversità e la lotta alle illegalità. L’eolico off-shore è ancora una volta protagonista di alcune tappe, evidenziando l’importanza delle energie rinnovabili per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2030.


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