Sviluppo Sostenibile: al via il Green City Network per città sempre più verdi
Si chiama “Green City Network” la nuova iniziativa “verde” per le città italiane. La sfida cui sono chiamati i centri urbani è infatti quella di diventare “green” nelle pratiche e nell’assetto cittadino, rispondendo a una maggiore qualità ambientale, ai cambiamenti climatici e al modello di un’economia circolare. E così è partita da Roma l’attività del “Green City Network”, iniziativa promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per dare seguito all’iniziativa presa lo scorso anno con il lancio del manifesto “La città futura” per lo sviluppo della green economy nelle città.
Una “città verde” o green city è un modello di città che punta sulla qualità ambientale in termini di bellezza, qualità dell’aria, depurazione dell’acqua, mobilità sostenibile, che usa in modo efficiente le risorse, anche attraverso la riqualificazione degli edifici, la gestione del rifiuti, il blocco del consumo di suolo, che risponde al cambiamento climatico col ricorso alle energie rinnovabili, col risparmio energetico e le infrastrutture verdi. Il “Green City Network”, come altre analoghe iniziative europee e internazionali, fornirà un punto di riferimento per promuovere buone pratiche green nelle città, per sviluppare analisi, approfondimenti e proposte, per diffondere studi europei e internazionali, per mettere a disposizione delle amministrazioni centrali, regionali e locali occasioni di confronto, di formazione e di approfondimento nonché possibilità di utilizzo di una cassetta di attrezzi per politiche e misure.
“Così come sta avvenendo in diverse città europee – ha dichiarato Edo Ronchi per la Fondazione per lo sviluppo sostenibile – ci pare utile concorrere a migliorare la qualità green delle nostre città, raccogliendo il meglio delle esperienze passate (delle Agende 21 per le città sostenibili, delle smart city fino e delle città per il clima) per fare un passo in avanti col modello delle green city: un modello che ha un asse ambientale strategico non generico, ma ben definito, che promuove e valorizza le tecnologie ICT, ma le orienta verso l’eco-innovazione, l’elevata qualità ambientale, l’uso efficiente e la circolarità delle risorse, che assume a fondo la sfida delle misure di mitigazione e dell’adattamento climatico, ma la inserisce in politiche integrate di rigenerazione e riqualificazione urbana e che, in chiave di green economy, valorizza anche le positive ricadute sociali ed occupazionali delle politiche e misure green“.