Da oggi diventa obbligatoria la nuova etichetta energetica per frigoriferi, congelatori e per la prima volta anche televisori, mentre dal 20 dicembre l’obbligo sarà esteso anche a lavatrici e lavastoviglie. In un mercato che, attraverso tecnologie migliori, innovazioni normative e maggiore consapevolezza di consumatori e imprese, vede aumentare l’efficienza energetica degli elettrodomestici, la nuova legislazione europea introduce nuove classi energiche fino alla categoria A+++.
Finora l’etichetta classificava i prodotti in classi energetiche dalla A alla G, dove la A costituiva la classe più efficiente e la G la meno performante. Ora vengono introdotte, e diventano obbligatorie, le classi energetiche aggiuntive A+, A++, A+++. L’etichetta sarà uniforme in tutti i 27 Stati Ue, sarà costruita con frecce colorate per differenziare i prodotti, che vanno dal verde scuro (alta efficienza energetica) al rosso (bassa efficienza) e indicherà il consumo energetico annuale in kWh.
Per l’occasione, e per aiutare i consumatori a orientarsi tra vecchie e nuove etichette energetiche e scegliere i prodotti più efficienti, il WWF dà le “istruzioni per l’uso” sul sito Topten (www.eurotopten.it), la guida online all’acquisto di elettrodomestici efficienti, e lancia l’iniziativa speciale “Caccia all’etichetta energetica”, una caccia al tesoro fotografica per scovare e fotografare le nuove etichette. Il sito Topten”permette ai consumatori di individuare, tra le migliaia di prodotti presenti sul mercato, i 10 migliori in ben 11 categorie e 50 sottocategorie di prodotto, ovvero quelli che a parità di qualità e prestazioni consumano meno energia e hanno un minore impatto sull’ambiente.
L’efficienza energetica degli elettrodomestici è migliorata nel tempo. Prendendo in considerazione i prodotti efficienti classificati dal sito Topten, da settembre 2009 all’estate 2011 la durata media delle lampadine a risparmio energetico è aumentata di 5.237 ore (da 11.274 a 16.511). Il consumo elettrico medio dei televisori selezionati da Topten si è pressoché dimezzato (passando da 94.87 W a 45.91), quello dei monitor è diminuito di un quarto (da 20.75 W a 14.38). E il risparmio energetico si traduce in una bolletta più leggera.


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