Da oggi il Ministero dell’Ambiente è “plastic free”. Niente più bottigliette di acqua minerale nei distributori ma erogatori di acqua fredda o frizzante, bicchierini di carta per il caffè al posto di quelli in plastica, borracce in alluminio ai dipendenti per bere l’acqua alla scrivania. Queste alcune delle misure che il Ministero attua da oggi nell’ambito della campagna #Iosonoambiente, che punta l’attenzione sulla lotta alla plastica, specialmente quella monouso.

Il Ministero dell’Ambiente si è finalmente liberato dalla plastica monouso – dice il ministro Sergio Costa – Un segnale importante, che come avevo annunciato arriva simbolicamente oggi, 4 ottobre, giornata dedicata a San Francesco, patrono d’Italia e dell’ecologia. Fin dai primi giorni del mio mandato avevo avviato le azioni necessarie per rendere il Dicastero ‘plastic free’ e sono contento che molte istituzioni e aziende abbiano annunciato già la loro adesione, dalla Camera dei Deputati al Ministero dello Sviluppo Economico, dall’Università di Foggia al Cnr Irsa, ai tanti piccoli Comuni del nostro Paese. Insieme ce la possiamo fare a liberarci dalla plastica monouso, ognuno deve fare la propria parte”.

Plastica monouso al bando, dunque. Via dai distributori le bottiglie di plastica, sono state installati  erogatori di acqua naturale o frizzante, anche refrigerata. Ai dipendenti sono state date borracce in alluminio riciclato per bere alla scrivania, mentre nei distributori di bevande calde i bicchieri di plastica sono stati sostituiti con quelli di carta e le paline per girare il caffè non sono più di plastica ma di legno. Il Ministero ha poi promosso campagne di sensibilizzazione per i cittadini e corsi di aggiornamento professionale per gli operatori della comunicazione. Eliminati i prodotti monouso anche nell’asilo nido del Ministero. A partire dal 1° ottobre 2018, inoltre, i distributori di bibite e alimenti non offrono più prodotti confezionati con plastiche monouso, fatta eccezione per le esigenze di confezionamento dei prodotti alimentari richieste dalla legge.


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