In linea con la spending review che tanto sta impegnando il Governo tecnico, Legambiente ha consegnato oggi le firme della petizione contro i caccia F-35 raccolte da Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci! e Tavola della Pace. “Già nel 2012 si potrebbero recuperare ben 791,5 milioni di euro cancellando i finanziamenti per cacciabombardieri, sommergibili, radar e corsi sulle forze armate – ha detto il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – Siamo preoccupati perché il governo Monti, con le decisioni prese finora, si sta dimostrando attento solo alle esigenze delle grandi lobby”.
Le manovre approvate e i tagli previsti dalla spendy review – aggiunge Cogliati Dezza – hanno smontato punto per punto i settori più vivaci dell’economia reale, come nel caso degli incentivi alle rinnovabili e della detrazione fiscale del 55%, e favoriscono un vecchio modello di sviluppo basato sulle fonti fossili. Si taglia drasticamente la sanità, la ricerca e i servizi ai piccoli comuni ma non le spese militari e si riducono di ben poco i caccia F-35 da acquistare”.  Le associazioni sono scese di nuovo in piazza per chiedere ancora una volta al governo la cancellazione del programma di acquisto dei Joint Strike Fighter.
 
 


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