
Monopattini in sharing
Conferenza Nazionale Sharing Mobility, oggi un focus sui monopattini in sharing
Dalle biciclette ai monopattini in sharing, oggi si è parlato di micromobilità elettrica alla Tavola Rotonda “Tappeti volanti – Muoversi con leggerezza”. Ospiti Andrea Giaretta, General Manager Italia – Dott, Giulio Del Balzo, di Bird e Alessio Raccagna, di Lime
Dalle biciclette ai monopattini in sharing, oggi si è parlato di micromobilità elettrica alla Tavola Rotonda “Tappeti volanti – Muoversi con leggerezza”, che si è tenuta all’interno della IV Conferenza Nazionale della Sharing Mobility.
All’incontro, realizzato in videoconferenza e moderato da Valeria Gentili dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, hanno partecipato Andrea Giaretta, General Manager Italia – Dott, Giulio Del Balzo, di Bird e Alessio Raccagna, di Lime.
Monopattini in sharing, tendenze in Italia
I tre operatori, Dott, Bird e Lime, arrivati da poco anche sulle strade italiane con i loro servizi di monopattini in sharing, si presentano con gli stessi principali obiettivi: favorire la diminuzione delle auto sulla strada e, soprattutto in questo particolare momento, offrire ai cittadini una valida alternativa al trasporto pubblico e privato, che sia leggero e sostenibile dal punto di vista ambientale.
Attualmente sono presenti solo in alcune città italiane: Bird offre i suoi servizi a Pesaro, Verona, Torino, Roma, Milano e Rimini, e dispone di 4000/5000 veicoli. I servizi di Lime sono disponibili a Torino, Roma, Verona e Rimini, con 2500/3000 monopattini; mentre Dott è presente a Torino, Milano e Roma, con più di 2000 veicoli.

Secondo quanto emerso dalle informazioni presentate dai relatori, in Italia oggi c’è tanta “voglia di micromobilità” e la domanda è in crescita. Una tendenza dovuta, probabilmente, anche al fattore Covid e alle misure di sicurezza ad esso legate, che tra limitazioni al trasporto pubblico e distanziamento sociale, ha influenzato in maniera importante le abitudini e i comportamenti dei cittadini, anche negli spostamenti.
Gli operatori intendono rispondere principalmente alle esigenze degli utenti che utilizzano i monopattini in sharing quotidianamente o quasi, per spostarsi da un posto all’altro o come mezzo “intermodale” per raggiungere, ad esempio, le fermate dell’autobus o la stazione ferroviaria. A differenza del periodo pre-Covid, inoltre, la durata del viaggio in monopattino si è allungata, rispetto alla media di 12 minuti circa.
E per rendere più accessibili i servizi in sharing, Pass ha realizzato, ad esempio, forme diverse di abbonamento, che vanno da quello giornaliero all’abbonamento settimanale, a varie categorie di mensili e a quello trimestrale.
Attenzione alle misure di sicurezza
Importanti le raccomandazioni in tema di sicurezza. I relatori hanno evidenziato come il monopattino, nonostante venga spesso considerato un giocattolo o comunque destinato solo ad alcune fasce d’età, sia invece un vero e proprio mezzo di trasporto. E come tale necessita di infrastrutture adeguate nelle città e di un utilizzo responsabile da parte del consumatore, il quale dovrebbe sempre dotarsi di un apposito casco di protezione.
