Si aprirà lunedì 30 maggio l’edizione 2016 della Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile. Fino al 5 giugno, gran parte dei paesi europei saranno coinvolti in questa iniziativa che si propone lo scopo di incoraggiare e facilitare l’organizzazione di attività per la promozione dello sviluppo sostenibile, rendendole visibili su una piattaforma comune. L’Agenda 2030, recentemente adottata dalle Nazioni Unite, ha posto delle vere e proprie sfide che richiedono un intervento urgente da parte di tutti gli attori della società. I 17  obiettivi che ci si è posti di raggiungere, in vista del traguardo del 2030, riguardano gli ambiti più diversi: eliminazione della povertà, lotta alla fame, accesso alle cure, accesso ad un’istruzione di qualità, uguaglianza di genere, accesso all’acqua potabile, utilizzo delle fonti rinnovabili, accesso a un lavoro soddisfacente, riduzione delle ineguaglianze, città e comunità sostenibili, consumo responsabile, lotta ai cambiamenti climatici, protezione della fauna e della flora acquatica e terrestre, giustizia e pace, partenariati per gli obiettivi internazionali.
Tutte le attività che si svolgono durante la Settimana per lo Sviluppo Sostenibile sono recensite e divulgate sul sito Internet dell’iniziativa. La ESDW serve anche da supporto per le settimane nazionali dello sviluppo sostenibile che sono già state realizzate in Francia, in Germania e in Austria, con l’intenzione di incoraggiare nuove iniziative anche negli altri paesi dell’Unione. I ministri di questi tre paesi hanno presentato al Consiglio per l’ambiente del 28 ottobre 2014 la proposta di organizzare delle settimane nazionali per lo sviluppo sostenibile per stimolare iniziative simili anche negli altri Stati. La Commissione ha accolto quindi favorevolmente la proposta.
L’iscrizione alla ESDW è aperta a tutti: organizzazioni governative, istituti di ricerca, scuole, musei, fondazioni, associazioni, imprese e naturalmente anche singoli cittadini. Il principale criterio di selezione per partecipare alla Settimana è che il progetto proposto abbai a che far almeno con una delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile (ambientale, sociale o economico) e che non sia a scopo di lucro. La ESDW è coordinata dall’Ufficio della rete europea per lo sviluppo sostenibile, presso l’Istituto Managing Sustainability dell’Università di Vienna (University of Economics and Business).


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