Ogni anno il 5 giugno si celebra la Giornata mondiale dell’ambiente istituita dall’Onu, quest’anno all’insegna dello slogan “Think-Eat-Save”. Un giorno di riflessione e sensibilizzazione sulle condizioni ambientali del pianeta che, per l’Adoc, va puntata soprattutto sulla riduzione degli sprechi alimentari e sul rilancio di forme di turismo etiche, improntate sulla sostenibilità ambientale e sulla conservazione dell’immenso patrimonio presente sul nostro territorio.
“Per salvaguardare l’ambiente occorre innanzitutto partire dalla riduzione degli sprechi alimentari e dal rilancio del turismo etico-ambientale – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – ad oggi le singole famiglie sprecano in media il 7% di quanto si spende per la spesa alimentare, a fine anno il conto di quanto si è sprecato ammonta a poco meno di 480 euro, quasi l’equivalente di un mese di spesa, considerando che una famiglia composta da due adulti e un bambino spende in media 570 euro al mese per il proprio fabbisogno alimentare”. Il dato, sottolinea l’Adoc, va però calando ogni anno perché si investe sulla qualità dei prodotti, sul risparmio e sulla sostenibilità ambientale.
“Per quanto riguarda il turismo ambientale, – continua Santini – va ricordato come il nostro Paese abbia un patrimonio culturale e paesaggistico inestimabile, che va protetto e conservato anche attraverso un turismo intelligente, improntato sulla persona, che guardi al passato e al futuro. Riteniamo, inoltre, che il recupero e la valorizzazione di molte zone d’Italia abbandonate a sé stesse possa rappresentare un importante viatico per la ripresa economica locale e nazionale”.


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