Vino: mosto moldavo sequestrato in Piemonte. Truffa ai danni del vino italiano
In Piemonte, in uno dei territori di eccellenza del vino italiano, la Guardia di Finanza ha sequestrato oggi settantamila litri di vino Dop, Doc e Docg. Questi ultimi, sequestrati nell’Astigiano e nel Cuneese, sono stati ottenuti con mosti provenienti in prevalenza dalla Moldavia. I responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per “frode nell’esercizio del commercio” e “contraffazione di indicazioni geografiche e denominazioni di origine di prodotti agroalimentari“. Una intollerabile truffa a danno dei consumatori che ha fruttato alle cantine interessate ricavi sottratti a tassazione per oltre 1,5 milioni di euro e Iva evasa pari a circa 400 mila euro.
Un triplo danno: ai cittadini, allo Stato, ai produttori di vino che operano correttamente, tutelando e dando rilevanza nel mondo intero alla qualità dei nostri prodotti. Federconsumatori, tra le prime associazioni a commentare la notizia, chiede “severi controlli e un inasprimento delle sanzioni, nonché il ritiro delle autorizzazioni per chi si rende responsabili di reati di questo tipo”.
Perchè non si pubblicano i nomi delle ditte che effettuano queste truffe? Cosi per il vino, come per qualsiasi altro prodotto.