Una recente ricerca americana ha stabilito che le bibite zuccherate sono dannose per la salute e provocano, ogni anno, la morte di 180 mila persone, 500 all’anno. Eppure, Coca Cola con i suoi spot tenta di convincerci del contrario. E’ quanto sostiene Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, che torna ad accusare la nota bibita e soprattutto i suoi claims che inducono il consumatore a pensare che è educativo pranzare sorseggiando una Coca.
Su Key4biz, nella sua rubrica #cosedanoncredere, argomenta così: “Sapete quanto zucchero c’è in un bicchiere di Coca-Cola? Circa 27 grammi. Ipotizzando che, durante il pasto a tavola, ciascun individuo beva almeno due bicchieri di bevanda “classica”, se terrà questo comportamento sia a pranzo che a cena, assumerà circa 108 grammi di zuccheri, equivalenti (secondo la stessa etichetta nutrizionale sulla bottiglia) al 116% del fabbisogno giornaliero di zuccheri. Consigliare, dunque, come l’azienda si ostina a fare nelle sue campagne pubblicitarie (già denunciate all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria), di portare quotidianamente la Coca-Cola a tavola non solo è diseducativo, ma a lungo andare può essere anche molto pericoloso per la salute”.


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