L'App antisprechi "To good to go"

L'App antisprechi "To good to go"

To Good To Go, l’app che combatte lo spreco alimentare, arriva a Roma. Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, l’applicazione è presente in 13 Paesi d’Europa e conta ad oggi oltre 14 milioni di utenti.

Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online – a prezzi ribassati – il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo.

Come funziona l’App

Il funzionamento è molto semplice: i ristoratori e i commercianti di prodotti freschi iscritti all’applicazione possono mettere in vendita le Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di deliziosi prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti a fine giornata e che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo.

 

Per acquistare la Magic box basta un click
Per acquistare la Magic box basta un click

Dall’altra parte, i consumatori possono acquistare con un semplice tap sull’applicazione ottimi pasti a prezzi minimi, tra i 2 e i 6 euro, impegnandosi allo stesso tempo nella lotta agli sprechi e nella tutela dell’ambiente, considerando che ogni Magic Box acquistata permette di evitare l’emissione di 2 kg di Co2: basta geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro. Inoltre, per limitare l’uso di imballaggi, i negozi aderenti a Too Good To Go incoraggeranno i clienti stessi a portare da casa contenitori e sacchetti propri.

La presentazione di Too Good To Go a Roma avverrà presso Eataly che – dopo aver aderito al progetto con i punti vendita di Milano, Torino, Firenze, Genova e Bari – sta continuando ad estendere la propria rete antispreco.

I numeri dello spreco

Ogni anno, circa 1,3 tonnellate di cibo passano nella spazzatura senza essere consumate e le conseguenze dello spreco si ripercuotono anche sull’ambiente: si calcola infatti che se gli sprechi alimentari fossero un paese, sarebbero il terzo più grande produttore di gas serra, considerando che anche tutte le risorse necessarie per produrlo.

L’Italia conta oltre 10 milioni di tonnellate di cibo sprecate ogni anno, pari a circa €15 miliardi l’anno.


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