Mangiare pesce consapevolmente, Eurofishmarket presenta L’Amo e una app
Un’applicazione per riconoscere i prodotti ittici italiani. E non solo. Eurofishmarket ha scelto la Festa a Vico per presentare L’Amo, il progetto di sostenibilità con una forte valenza educational che mira a dare valore ad ogni forma di pesca sostenibile e acquacoltura biologica e formare il consumatore a partire dai giovani in età scolastica. In un momento di grande difficoltà del mercato del pesce in Italia, l’Amo nasce dall’esigenza di sostenere la pesca, i pescatori italiani e favorire una spesa consapevole dei prodotti ittici italiani che si basi soprattutto sulla piena conoscenza di quello che si sta acquistando per provenienza, contenuto, freschezza, valore nutrizionale e qualità sensoriale. In futuro si propone di estendere il proprio interesse a tutto l’ambito agro-alimentare.
Al momento il progetto ha ottenuto il sostegno di Unipol Group, Iper, La grande I, Movimento di difesa del cittadino, La Società italiana di Medicina Veterinaria Preventiva e di importanti chef e operatori del settore ittico.
Tra le attività del progetto, quella di maggiore impatto è Personal Fish Shopper, l’applicazione per IPhone che consente di avere informazioni su oltre 100 specie italiane tra pesci, crostacei e molluschi: è una guida pratica con trucchi, foto, indicazioni sulla stagionalità e la taglia minima dei pesci fino ai consigli sul valore nutrizionale e sensoriale. Inoltre attraverso “i consigli del cuoco” il consumatore potrà apprendere se è un pesce facile da pulire, il modo migliore per cucinarlo e altri consigli utili.
Infine è a disposizione del consumatore la rubrica “Pesci alternativi” che vuole mettere in evidenza le specie ittiche alternative a quelle più conosciute. Sono tutti prodotti ittici appartenenti al Mar Mediterraneo con alto valore organolettico e nutrizionale. Inoltre a seconda del mercato permettono spesso di fare una buona cena a base di pesce e salvare i nostri portafogli.
E’ risaputo che il pesce è,forse in assoluto,il miglior cibo ma,con quello che costa chi lo mangia?