Etichettatura, novità in arrivo per la filiera della pasta e del grano
Dopo il via all’indicazione obbligatoria di origine per i prodotti lattiero-caseari è in arrivo l’etichetta con l’origine di produzione anche per la pasta. È quanto si apprende da fonti stampa, le quali riportano le dichiarazioni di Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole e di Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico, durante il question time in Senato.
“Proprio in queste ore, stiamo definendo per la filiera della pasta e del grano un analogo processo simile a quello seguito per il latte”, ha dichiarato Martina. “L’obiettivo dell’Italia è di arrivare ad una disciplina europea in materia di indicazione dell’origine dei prodotti al fine di armonizzare le norme tra tutti gli stati membri e renderle obbligatorie per tutti”, ha affermato Calenda.
Secondo quanto riportato dalle fonti stampa, con la nuova legge sarà necessario riportare in etichetta indicazioni quali “prodotto in Italia”, o “con farine comunitarie” nel caso provengano anche da altri paesi Ue, o prodotto “con farine extracomunitarie” o “miste comunitarie/extracomunitarie” negli altri casi.