Corpo Forestale: taralli e gnocchi falsi “made in Italy” sequestrati nel barese
Alimenti commercializzati come 100% italiani e Made in Italy venivano in realtà preparati con materie prime provenienti dall’estero. Risale a qualche giorno fa, ma conferma l’attualità e l’importanza dei controlli sulla sicurezza agroalimentare, la notizia del sequestro di ingenti quantitativi di confezioni di taralli, gnocchi di patate, erbe selezionate per arrosti e composto di mortadella, dagli uomini del Comando Regionale Puglia del Corpo forestale dello Stato – Nucleo tutela regolamenti comunitari – all’interno di tre aziende del nord barese.
In particolare, i taralli venivano commercializzati riportando sulla confezione il simbolo della bandiera italiana e la dicitura “100% Made in Italy” nonostante la provenienza delle materie prime prevalenti fosse comunitaria ed extra comunitaria; inoltre, tra gli ingredienti figurava l’utilizzo della “mortadella di Bologna” (marchio protetto IGP). In realtà nel prodotto non vi era traccia del salume e il suo gusto veniva ottenuto mediante l’utilizzo di miscele di aromi vari di origine straniera. Gli gnocchi di patate, realizzati con patate a cubetti precotte provenienti dalla Francia, venivano posti in vendita con l’indicazione sulla confezione di “patate fresche italiane”. I rappresentanti legali delle tre aziende sono stati denunciati per frode in commercio, per vendita di prodotti industriali con segni mendaci e per contraffazione di prodotti Igp e Dop.
Con tutti i membri del corpo forestale che ci sono in Italia, se solo la metà si occupassero di sicurezza alimentare (l’altra metà è spaventosamente esuberante per le foreste) non dovrebbe passare un solo capello. E invece…