Diminuiscono i pesticidi nella frutta, nella verdura, nel vino e nei cereali. Secondo il Rapporto 2014 del Ministero della Salute sul ‘Controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti’, su quasi 9.000 campioni analizzati, solo 29 sono risultati superiori ai limiti massimi consentiti dalla normativa. Tale dato è ancora più positivo se si considera che la percentuale di campioni non regolamentari è notevolmente diminuita nel corso degli ultimi anni e anche solo rispetto all’anno precedente (2013), nel quale si rilevavano irregolarità nello 0,5% dei casi. Sono allo stesso modo soddisfacenti i risultati delle analisi effettuati sul baby food, cereali, olio e vino, dove i campioni presi in esame sono risultati tutti regolamentari.
L’Italia si conferma quindi territorio di eccellenza per la sicurezza alimentare anche a livello europeo: la percentuale di campioni superiori ai limiti massimi di residui risultanti nel programma di monitoraggio UE oscilla dal 3% del 1996 all’1,5% del2013, mostrando un livello medio di superamenti decisamente superiore a quello medio registrato sul territorio nazionale.
“I dati del Rapporto confermano sempre più il ruolo di leadership italiana in tema di sicurezza alimentare, tanto a livello europeo quanto globale”, ha dichiarato Andrea Barella, presidente di Agrofarma, “ciò grazie anche al costante impegno nella ricerca scientifica da parte delle aziende produttrici di agrofarmaci, finalizzato a mettere a disposizione degli agricoltori prodotti sempre più mirati e sicuri per i consumatori e l’ambiente”.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)