Come fare per… prevenire le intossicazioni alimentari
L’Efsa spiega come prevenire le intossicazioni alimentari, causate dal consumo di alimenti contaminati
La gran parte dei casi di intossicazione e infezione alimentare è provocata dal consumo di alimenti contaminati da batteri, virus, parassiti o sostanze chimiche: lo ricorda l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), che ha lanciato di recente la terza edizione della campagna di comunicazione #EUChooseSafeFood.
Come prevenire, quindi, le intossicazioni alimentari? Ce lo spiega l’Efsa.
Intossicazioni alimentari, le cause della contaminazione
Come spiegato dall’Autorità, la contaminazione può verificarsi in qualsiasi punto della filiera alimentare: nell’azienda agricola, durante la macellazione, la trasformazione o la preparazione. Inoltre può avvenire tra le pareti domestiche, se gli alimenti non sono manipolati o cotti correttamente.
“L’uso improprio di utensili o superfici della cucina può favorire la diffusione di batteri – spiega l’Efsa – che possono entrare a contatto con gli alimenti pronti da mangiare. La manipolazione sicura della carne cruda e di altri ingredienti alimentari crudi, come i vegetali destinati al consumo da crudi, la cottura corretta e un’efficiente igiene in cucina possono prevenire o attenuare il rischio rappresentato da questi microrganismi”.
L’echinococcosi cistica, ad esempio, è una malattia di origine parassitaria dovuta all’ingestione accidentale di uova di parassiti. Tra gli alimenti a rischio vi sono i vegetali destinati al consumo crudo, che vengono coltivati a terra e per questo possono essere contaminati da feci infette. In un ambiente domestico, una scarsa igiene delle mani e il consumo di alimenti non lavati e poco cotti (per esempio le verdure), contaminati con uova di echinococco, può provocare l’infezione.
La salmonella, invece, è un tipo di batterio in grado di innescare negli esseri umani una malattia denominata salmonellosi -prosegue l’Efsa. – Ogni anno in Europa vengono segnalati oltre 91.000 casi di salmonellosi.
Negli alimenti la salmonella si trova principalmente nelle uova e nella carne cruda di maiale, pollo e tacchino e può diffondersi attraverso gli alimenti contaminati. I sintomi dell’intossicazione nell’uomo includono febbre, diarrea e crampi addominali. Se l’infezione diventa sistemica, può essere potenzialmente letale.
Come prevenire le infezioni
L’Autorità illustra, quindi, alcuni accorgimenti utili a prevenire le intossicazioni alimentari.
Per evitare l’echinococcosi cistica occorre lavare accuratamente verdura e frutta; recintare gli orti per evitare l’accesso ai cani vaganti; lavarsi le mani prima di mangiare, soprattutto dopo avere toccato la terra, verdure crude o cani.
Per prevenire, invece, la salmonellosi è necessario, durante la preparazione degli alimenti, osservare le norme igieniche elementari. In particolare, uova e carne devono essere cotte accuratamente per poter essere consumate in tutta sicurezza.