Vini spumanti, dolciumi, carni, formaggi, pesce, paste alimentari lavorate. Su questi prodotti si è incentrata l’attenzione dei Nac in collaborazione con l’Icqrf, Ispettorato Controllo Qualità e Repressione Frodi e gli Agenti Vigilatori dei Consorzi di Tutela, in prossimità delle vacanze natalizie. “Garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti che i consumatori portano sulle proprie tavole, è fondamentale e lo è soprattutto in questi giorni antecedenti le festività natalizie in cui tradizionalmente si registra una maggiore propensione all’acquisto dei prodotti agroalimentari da parte delle famiglie italiane. Ed è per questo motivo che esprimo la mia soddisfazione per i risultati raggiunti dai Nac, Nuclei Antifrodi dei Carabinieri delle politiche agricole alimentari e forestali, e l’Icqrf, Ispettorato Controllo Qualità e Repressione Frodi, attraverso una serie di controlli speciali condotti sulla tracciabilità dei prodotti agroalimentari. La tutela dei consumatori, la collaborazione inter-istituzionale e l’attenzione sulla tracciabilità devono diventare sempre di più le nostre priorità d’azione” ha commentato il ministro Nunzia De Girolamo.
Sulle linee di produzione dei vini in particolare sono stati sottoposti a sequestro oltre 7 mila tonnellate di prodotto destinato a vini spumanti, risultati privi della documentazione di tracciabilità e non conformi ai disciplinari. Inoltre, in collaborazione con il Comité Interprofessionel du vin de Champagne è stato individuato un circuito di produzione illegale di falso “champagne” risultato non conforme ai disciplinari di produzione e destinato ad ingannare i consumatori. L’attività di controllo nel settore dei vini è stata orientata anche sulla tutela del made in italy, individuando sul web la commercializzazione all’estero di 24 vini dop/igp risultati contraffatti, per i quali è stata attivata anche la rete Interpol.
Sulle linee produttive e di commercializzazione del settore lattiero-caseario sono state sequestrate 3 tonnellate di latte, destinate anche alla produzione di formaggi dop, perché risultate non conformi ai parametri qualitativi richiesti dalla normativa comunitaria.
I controlli hanno riguardato anche i mercati generali ove è stato operato il sequestro di oltre 5 tonnellate di prodotti ortofrutticoli risultati privi di documentazione sulla tracciabilità. Accertato anche un circuito di commercializzazione di prodotti ortofrutticoli falsamente commercializzati come “biologici”.
Nel corso dei controlli a tutela della qualità dell’olio extravergine d’oliva è stato individuato un circuito di commercializzazione di prodotto contraffatto e privo di etichettatura che ha portato al sequestro di oltre 14 tonnellate di olio irregolare già destinato alle vendite natalizie.
L’attività di controllo dei Nac è stata dedicata anche alle verifiche sugli aiuti agli indigenti che le Onlus e le strutture caritative autorizzate destinano in particolare nel periodo di Natale ai soggetti ed ai nuclei familiari più bisognosi. Nel corso delle verifiche sono stati individuati alcuni circuiti di vendita illegale di prodotti destinati agli indigenti e recuperati 500 kg di alimenti.
Altri sequestri hanno riguardato:
–        1.050 ettolitri di falso “Aceto biologico”
–        oltre 5.000 confezioni di varie tipologie di prodotti (paste lavorate, prodotti da forno, formaggi, etc) e 200 mila etichette/packaging con indebite evocazioni di prodotti DOP/IGP/STG.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)