Lidl Italia: stop a uova da allevamenti in gabbia
Lidl Italia dice stop alle uova provenienti da allevamenti in gabbia. L’annuncio è stato dato dall’azienda anche su twitter. “Stop alle uova provenienti da allevamenti in gabbia! Il nostro impegno: entro la fine del 2019 il 100% delle nostre uova proverrà esclusivamente da allevamenti a terra, all’aperto o biologici! Entro la fine di quest’anno arriveremo al 70%”. La novità interesserà sia le uova fresche, sia quelle contenute nei prodotti a marchio Lidl.
L’annuncio viene accolto con grande favore da Animal Equality, organizzazione internazionale per la protezione degli animali, che aveva avviato un dialogo con la sigla. Lidl Italia specifica che entro la fine del 2018 il 70% delle uova fresche e delle uova contenute nei prodotti continuativi a marchio commerciale Lidl proverrà esclusivamente da allevamenti a terra, all’aperto o biologici ed entro la fine del 2019 si raggiungerà il 100%.
“Ovviamente questo non risolve tutti i problemi drammatici a cui sono sottoposte le galline all’interno degli allevamenti intensivi, ma Lidl sta facendo dei passi avanti molto importanti per il miglioramento delle condizioni degli animali allevati a scopo alimentare – dichiara Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia – Stipare le galline in gabbie è una pratica inaccettabile. Molti studi hanno dimostrato che gli uccelli sono animali sociali e creature molto sensibili, con un’intelligenza pari a quella di tanti altri mammiferi. Eppure le galline sono costrette a vivere in gabbie sporche e senza alcuna possibilità di compiere tutti quei movimenti naturali necessari per il loro benessere”. La politica di Lidl “denota il carattere pioneristico del gigante del discount tedesco”, prosegue Animal Equality sottolineando l’impegno a cambiare le uova in tutti i prodotti a marchio fissi. “Ci auguriamo – dice Cupi – che anche la concorrenza apra gli occhi e capisca che non c’è più futuro per le gabbie negli allevamenti”.