Obesità e pet

Obesità e pet

Il 10 Ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Obesità e diversi studi rivelano come il fenomeno, spesso sottovalutato, riguardi anche gli animali domestici. Mentre il problema legato all’alimentazione dell’uomo è trattato in modo sempre più professionale e all’avanguardia a livello scientifico, per i pet non sempre sono previsti percorsi di cure ad hoc.

Studi condotti dai veterinari dell’Association for Pet Obesity Prevention stimano che negli Stati Uniti il fenomeno dell’obesità nei pet sia in crescita. Sono oltre 100 milioni infatti gli animali domestici in sovrappeso o obesi, rispetto agli 80 milioni di cinque anni fa. Il 60% dei gatti domestici, ad esempio, mostrano sintomi di un cattivo regime alimentare, mentre i cani che soffrono di cattiva alimentazione sono oltre il 56%.

A cosa stare attenti

Ma quali sono i giusti accorgimenti per una corretta alimentazione dell’animale domestico? A fare chiarezza sul tema è Marco Maggi, Coordinatore dei Servizi Sanitari di Ca’ Zampa, il primo Gruppo in Italia di Centri che offrono tutti i servizi legati al benessere degli animali domestici: veterinaria, toelettatura, educazione, fisioterapia, parafarmacia veterinaria e degenza.

“La nutrizione in rapporto all’obesità è un problema discusso da quando la veterinaria ha iniziato ad occuparci dell’alimentazione del cane e del gatto – afferma Maggi – Si tratta di una questione che viene di solito sottovalutata, in quanto il concetto di nutrizione animale passa e viene spesso rapportata a quella dell’essere umano”.

Obesità e animali domestici
Obesità e animali domestici, i consigli degli esperti

Come prevenire l’obesità negli animali domestici

Dunque, come si può combattere il fenomeno in crescita legato alla sovralimentazione degli animali domestici?

Prevenire l’obesità nei cani e nei gatti non è una questione esclusivamente estetica, ma riguarda anche la salute del proprio animale domestico. “Se ci si accorge che il nostro amico a quattro zampe è in sovrappeso, è bene considerare tutti quelli che possono essere i rischi e le conseguenze”.

L’obesità può portare a patologie, per esempio l’artrosi o il sovraccarico articolare con conseguenti difficoltà di movimento. Possono verificarsi inoltre malattie metaboliche, oltre a complicazioni legate al fegato.

I consigli dell’esperto

Per educare il proprio animale domestico ad una corretta alimentazione, prevenire e curare eventuali patologie derivanti, ecco alcune linee guida da seguire secondo Marco Maggi.


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  1. Effettuare un check-up specifico da eseguire almeno un paio di volte l’anno. Nel momento in cui si rilevano problemi legati al sovrappeso, è buona norma affidarsi a un nutrizionista.
  2.  Evitare la sovralimentazione.
  3. Gli animali si alimentano in modo differente dall’uomo. Solitamente al pet vengono trasmesse le abitudini casalinghe dei propri padroni, dimenticandosi che gli animali hanno un metabolismo diverso.
  4.  Controllare i pet nella crescita abituandoli sin dai primi mesi di vita ad una dieta corretta.
  5. Obesità, non solo un problema estetico. Un cane o un gatto in sovrappeso, seppur esteticamente graziosi da vedere, devono essere portati dal veterinario affinché si ristabilisca il rispettivo peso-forma.

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