Tracciabilità: la Camera dice “sì” ai nuovi codici identificativi
Novità in vista in materia di tracciabilità dei prodotti. Nel pomeriggio di ieri, infatti, la Camera ha approvato il provvedimento, presentato nel 2013 alla Commissione attività produttive dall’On. Angelo Senaldi (Pd), che prevede l’introduzione di un sistema di identificazione univoca dei prodotti. Grazie all’applicazione di codici non replicabili, i prodotti potranno essere facilmente identificati e il consumatore potrà avere a disposizione riferimenti precisi relativi al produttore e alle fasi di lavorazione. Per il prossimo futuro si prevede anche la realizzazione di app che potranno essere utilizzate facilmente dai consumatori tramite smartphone e tablet: il tutto per offrire le migliori garanzie d’acquisto e di qualità.
Il testo del provvedimento, come sottolinea il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Antonio Gentile, “ha tra le sue principali finalità quello di tutela dei consumatori, i quali potranno accedere agevolmente alle informazioni sui prodotti acquistati attraverso il collegamento ad un codice identificativo a barre, conoscendone la provenienza, e avendo notizia sulle materie prime utilizzate e sul processo di lavorazione grazie all’introduzione di un sistema di tracciabilità”.
Le imprese, precisa poi il sottosegretario, “saranno motivate ad aderire volontariamente ad un sistema identificativo a vantaggio del quale saranno previste agevolazioni finanziarie ministeriali”. Visto il dilagare del fenomeno della contraffazione che penalizza gravemente le imprese, saranno perciò agevolati ad entrare nel nuovo sistema di tracciabilità “i produttori che vorranno aumentare il valore aggiunto di qualità del prodotto, assicurando i propri clienti in ordine all’effettiva origine dei beni, certificandone la provenienza e quindi la qualità”.
