Sono oltre 31 milioni i prodotti falsi e contraffatti sequestrati alle frontiere dalle autorità doganali dell’Ue. Un valore commerciale di più di 580 milioni di euro. Dal 2016 è calato il numero totale di sequestri, ma in compenso è aumentata la proporzione di prodotti contraffatti potenzialmente pericolosi destinati all’uso quotidiano, come i prodotti sanitari, i farmaci, i giocattoli e gli apparecchi elettrici, che rappresentano oggi ben il 43% dei sequestri complessivi.

Al primo tra i beni contraffatti la categoria dei prodotti alimentari (24% degli articoli confiscati), seguiti dai giocattoli (11%), dalle sigarette (9%) e dall’abbigliamento (7%).

Pierre Moscovici, Commissario per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane, ha dichiarato: “L’Unione doganale dell’UE è in prima linea quando si tratta di proteggere i cittadini da prodotti falsi, contraffatti e talvolta anche molto pericolosi. Fermare le importazioni di beni contraffatti nell’UE rappresenta anche un sostegno all’occupazione e all’economia nel suo complesso. L’Unione europea è schierata in supporto alla proprietà intellettuale e porterà avanti la campagna per tutelare la salute dei consumatori e proteggere al contempo le imprese dalla violazione penale dei loro diritti.”


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