Consorzio Grana padano: ecco le regole per un’alimentazione economica e salutare
Secondo uno studio realizzato dall’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano su 2.238 bambini, circa il 40% di essi è sovrappeso in maggioranza maschi. Principale ragione la mancanza di attività fisica e una alimentazione non corretta. Ma, come ha di recente rilevato l’Istat, mangiare bene ha un costo che forse non tutte le famiglie, oggi, possono permettersi: nel 2010 la spesa alimentare media mensile per una famiglia di 5 persone è 675 euro, circa 22 euro al giorno, (4,4 euro a testa).E’ così che, complice una ridotta capacità di acquisto, le famiglie per far quadrare i conti acquistano cibi ricchi di grassi di vario genere e zuccheri semplici, più economici ma più dannosi. Questi alimenti vengono consumati dai bambini fuori dei pasti principali (colazione, pranzo e cena) oppure ai pasti, al posto degli alimenti tradizionali. Infatti le merende non sono tutte uguali e tra queste, ce ne sono alcune che apportano ben più di 100 calorie in 30g di prodotto (ad esempio le patatine fritte). Questo tipo di cibo è facilissimo da mangiare, per questo viene consumato in modo eccessivo davanti alla TV.
E’ questa la tendenza che va invertita: il comportamento più semplice è acquistare cibi non elaborati; quindi eliminare piatti pronti e mettere in tavola pane, pasta, carne, pesce, legumi, latte e latticini, uova, frutta e verdura. Se acquistate cose semplici, sappiate che potete comperare anche quelle che costano meno. La regola è: acquistare i nutrienti che contengono gli alimenti.
Il Consorzio Grana Padano ha individuato alcuni comportamenti virtuosi da tenere presente:
– Una volta alla settimana, sostituire il secondo piatto di carne o pesce con le uova (due uova sode o alla coque o in frittata o in padella antiaderente).·
– Due volte a settimana, sostituire il secondo piatto di carne o pesce con un secondo di latticini stagionati, preferendo Grana Padano DOP (una porzione dai 30 ai 60 g a seconda dell’età del bambino). E’ possibile utilizzare Grana Padano DOP anche per insaporire i primi piatti di pasta, zuppe e minestroni, aggiungendo 10 g di Grana Padano DOP alle pietanze.·
– Almeno due o tre volte alla settimana, sostituire il secondo piatto di carne, pesce con i legumi (piselli, fagioli, ceci, lenticchie) associandoli ai cereali ad es.: riso e piselli, pasta e fagioli, ecc…·
– Se ci sono difficoltà ad acquistare il pesce fresco, sostituirlo con il pesce surgelato. Occasionalmente si può utilizzare anche il pesce in scatola, meglio se al naturale. Il pesce andrebbe proposto almeno due o tre volte alla settimana. ·
– Anche le verdure, se ci sono difficoltà ad acquistare le verdure fresche, possono essere acquistate anche in forma surgelata (ad esempio, spinaci, zucchine, broccoli, asparagi) o verdure miste come i minestroni.·
– Per gli affettati meglio preferire prosciutto crudo o cotto e bresaola indipendentemente dalla stagionatura. È più economico acquistare il prodotto fresco al banco, piuttosto che preconfezionato in vaschetta. Il risparmio è ulteriore se si acquista il pezzo intero e lo si affetta in casa. ·
– Preferire la frutta di stagione matura, alternandone la qualità e il colore, ricordando che la pezzatura non modifica la quantità di nutrienti. ·
– L’olio extravergine è il condimento da preferire e se è classificato extravergine le caratteristiche nutrizionali sono indipendenti dal prezzo, approfitta delle offerte commerciali, permettono di risparmiare.·
– Limitare il consumo di snack dolci e salati e quello di alimenti precotti. Questi piatti sono in genere piuttosto economici, ma la loro qualità nutrizionale è abbastanza bassa, perché sono in genere ricchi in zuccheri semplici e grassi saturi.·
– Non utilizzare succhi, bibite gassate e zuccherate che hanno uno scarso valore nutrizionale, spesso sproporzionato al costo. Preferire l’acqua, magari quella in offerta al supermercato oppure quella del rubinetto, è un modo per risparmiare senza rinunciare alla qualità.