Dalla Terra dei fuochi alla CampaniaTerradeiCuochi. E’ la nuova iniziativa di Legambiente in collaborazione con il comune di Pollica, capitale della Dieta Mediterranea, e dell’ Istituto MedEatResearch (Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea) dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli per promuovere e valorizzare l’eccellenza dei prodotti campani colpiti in modo generalizzato dall’effetto mediatico legato all’interramento dei rifiuti tossici in alcune zone della regione.

L’iniziativa è stata stata presentata durante la trasmissione Caterpillar Am di Radio Due: si tratta di una vera e propria “chiamata alle forchette” per i grandi Chef, campani e non, perché si facciano testimoni, con una loro ricetta originale, della qualità nella legalità dei prodotti della Terra Felix. Una ricetta con prodotti esclusivamente campani da inviare a ricette@legambiente.campania.it per promuovere il gusto, la qualità e la bontà dei prodotti della Terra Felix.

La Campania è la regione che ha dato i natali alla Dieta Mediterranea, uno dei più noti biglietti da visita nel mondo e che, a sua volta, ha ispirato nei contenuti la Piramide alimentare e uno stile di vita sano dal punto di vista ambientale e nutrizionale. La Campania è anche la regione dove sono prodotti 25 Dop e Igp certificati e 15 vini Doc e Docg. Primo compagno di viaggio nel gusto della Campania Terra dei Cuochi è Alfonso Iaccarino, celebre chef pluristellato del ristorante Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi, che con la ricetta “Vesuvio di rigatoni…dedicato a Maria Orsini Natale” ha aderito subito all’iniziativa. “La mia terra,  il mio Sud mi stanno particolarmente a cuore – ha dichiarato lo chef Alfonso Iaccarino – e penso che questa ricetta rappresenti molto bene la nostra terra.” Le ricette che arriveranno a Legambiente saranno pubblicate con ingredienti e preparazione sui siti www.legambiente.it e www.legambiente.campania.it. Intorno alla ricette saranno organizzati inoltre momenti di incontro, degustazioni, laboratori del gusto per promuovere prodotti, piatti antichi, tipicità che nascondono volti e storie di persone che sono eccellenti interpreti delle qualità e delle tradizioni della Campania Felix.

“Oggi assistiamo a un pericoloso fenomeno di generalizzazione che rischia di classificare l’intera regione Campania come Terra dei fuochi – hanno commentato in una nota congiunta Rossella Muroni e Michele Buonomo, rispettivamente direttore nazionale e presidente regionale di Legambiente- I fumi che si alzano su questo territorio rischiano di spazzare via i confini naturali di una terra che offre al contrario straordinarie eccellenze enogastromiche e ospita produttori virtuosi, uomini e donne che si difendono a denti stretti dalla crisi legata all’interramento dei rifiuti tossici che ha gettato in un cono d’ombra un territorio che continua orgogliosamente a contribuire al made in Italy sul piano economico, sociale e culturale. Vogliamo ripartire dalle tante eccellenze che ancora ci sono in questa Regione e dalla sapienza di quanti, i cuochi prima di tutti, sono in grado di valorizzarle al meglio per tradurre l’agricoltura pulita in buona economia.“


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